Fabrizio d’Esposito, il Fatto Quotidiano 19/9/2016, 19 settembre 2016
ALDO MORO CENT’ANNI DI SOLITUDINE
Aldo Moro è nato il 23 settembre 1916: sono passati cento anni. La sua biografia coincide con un pezzo cruciale della storia di questo Paese. Moro è stato uno dei padri costituenti e una colonna della Democrazia Cristiana negli anni del dominio politico assoluto della Balena Bianca. Fu nominato presidente del Consiglio per la prima volta nel 1963: era il primo governo di centrosinistra, allargato a socialisti, socialdemocratici e repubblicani. Dopo decenni di conventio ad excludendum del Partito comunista, insieme a Berliguer fu il principale ispiratore del riavvicinamento tra le due grandi Chiese della politica italiana: il Pci, appunto, e la Democrazia Cristiana. Nel giorno in cui si sarebbe votata la prima fiducia a un governo monocolore democristiano con appoggio esterno dei comunisti – l’Andreotti IV –, Moro viene rapito dalle Brigate Rosse a Roma, in via Fani. È l’inizio di 55 giorni di prigionia, conclusi con il suo omicidio e il ritrovamento del corpo in via Caetani, vicino alle sedi del Pci (via delle Botteghe Oscure) e della Dc (piazza del Gesù). Una pagina drammatica della storia italiana, ancora piena di punti oscuri.
Fabrizio d’Esposito, il Fatto Quotidiano 19/9/2016