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 2016  settembre 10 Sabato calendario

L’INGEGNER LIANG, L’UOMO CHE FA TREMARE DI NUOVO VOLKSWAGEN

Che cosa racconterà il signor James Liang alle autorità Usa che indagano sul dieselgate? La domanda circola in queste ore a Wolsburg, quartier generale della Volkswagen, e genera qualche inquietudine. Perché il signor Liang, ingegnere della casa tedesca, ha fatto parte del gruppo che dal 2008 ha lavorato in California alla nascita del software che truccava i test sulle emissioni. Liang, coinvolto nell’inchiesta penale, si è riconosciuto colpevole e dovrebbe così evitare il processo. In cambio però dovrà promettere di collaborare con le autorità rivelando tutti i retroscena della truffa. L’atto di accusa nei suoi confronti è molto duro. È imputato di cospirazione, frode e violazione della legge sulla qualità dell’aria. Fin dall’inizio dello sviluppo dei motori, afferma il capo d’accusa, «il sistema non è stato realizzato per rispettare le norme di legge ma per frodarle». E questo con l’obiettivo di «arricchire illegalmente Volkwagen».
Il signor Liang rischia fino a cinque anni di carcere e 250 mila dollari di multa. E più scenderà la pena nei suoi confronti, più rischia di salire quella nei confronti di Volkswagen. Perché a ogni sconto a Liang corrisponderà una nuova accusa nei confronti del gruppo tedesco che già ha concordato con il tribunale civile Usa il pagamento di 15 miliardi di dollari.
Ma c’è un aspetto non immediatamente traducibile in dollari che potrebbe danneggiare molto Vw. Ed è l’effetto stillicidio. L’idea che non ci sia fine alle notizie destinate a rinverdire la memoria del pubblico sul grande trucco della centralina inganna-test. Un problema di immagine. La strategia di pagare in sede civile per mettere una pietra tombale sullo scandalo non sembra aver avuto successo. E questo si traduce in pubblicità negativa in ogni caso. Anche se il signor Liang non dovesse aggiungere ulteriori elementi a quanto già si sa, l’effetto si avrebbe lo stesso. Così sarà inevitabile attrezzarsi a convivere a lungo con gli effetti di uno scandalo che difficilmente si riuscirà a far dimenticare da un giorno all’altro.