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 2016  settembre 03 Sabato calendario

MADAME FRANCE


Che cosa c’è di meglio, per una candidata, che incassare un endorsement da un collega e avversario di peso molto più blasonato? È la buona stella di Nathalie Kosciusko-Morizet, più nota con l’acronimo NKM: 43 anni, già ministro e mancato sindaco di Parigi (al ballottaggio si arrese a Anne Hidalgo). Ad agosto la sua corsa per le primarie dei repubblicani francesi è stata benedetta, a sorpresa, da Alain Juppé: «Mi auguro che Nathalie sia candidata, farò di tutto per aiutarla», ha detto l’ex primo ministro che a 71 anni è pronto a lasciare la poltrona di sindaco di Bordeaux per guidare la Francia (è il favorito alle primarie del centrodestra di novembre, in vantaggio anche sul neocandidato di ritorno Nicolas Sarkozy).
«Sarebbe deplorevole se non ci fossero candidate donne», ha aggiunto Juppé. Galante fair play? Forse, ma il sostegno del fondatore e presidente dell’UMP – partito al quale NKM s’iscrisse a 29 anni – non era scontato.
Di famiglia borghese polacca, discendente del generale Tadeusz Kościuszko e di Lucrezia Borgia, Nathalie è cresciuta a pane e politica: nonno ambasciatore negli Usa, padre sindaco. Dopo gli studi inizia l’attività di ingegnere militare, ma la politica bussa presto alla sua porta. Ora NKM gira in lungo e in largo la Francia con l’obiettivo di contendere lo scettro di “dame” alla più popolare Marine Le Pen (anche lei in pista per l’Eliseo). Il dietro le quinte del tour Nathalie lo racconta nella serie La piccola scopa: pezzi di vita, ritratto familiare di madre, caccia ai Pokemon coi due figli.
Chissà se lei, che fu portavoce di Sarkozy nel 2012, immaginava che l’avrebbe sfidato, quattro anni dopo. L’ufficializzazione della candidatura di Sarko ha messo pepe nelle fila del centrodestra, mentre a sinistra Hollande è sempre più debole, attaccato e sfidato anche da ex alleati e ministri. «La sinistra sta esplodendo», ha titolato Liberation. E i repubblicani sono pronti ad approfittarne.