Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  agosto 27 Sabato calendario

CHIEDILO A BUFFETT


Tutti chiedono a Warren Buffet. «È l’orecchio naturale», ha detto di lui Tim Cook, Ceo di Apple che lo ha chiamato per farsi aiutare ad accontentare gli azionisti e allo stesso tempo, si spera, a pagare le tasse. Tanto più che la compagnia di Buffett ha investito un miliardo di dollari nel marchio della mela. E altro nella campagna della Clinton. Adesso l’Economist ha messo in discussione l‘“oracolo di Omaha”, accusandolo di avere “buffettizzato” gli States con il suo capitalismo corretto «mentre ci vorrebbe più azzardo, prezzi bassi, investimenti e competitività». E pare di sentire l’eco dei furbetti di Silicon Valley. A 86 anni (il 30 agosto), lui continua a rendere cool l’old style. Preoccupato perché la gente compra meno giornali, Buffett legge cartaceo, ha il telefono fisso e ha raccontato che i suoi figli lo avevano soprannominato «libro che cammina», mentre sua moglie è convinta che di notte le «dannate pile di libri si moltiplichino» sul comodino del marito.
Laura Piccinini