Laura Piccinini, D, la Repubblica 27/8/2016, 27 agosto 2016
CHIEDILO A BUFFETT
Tutti chiedono a Warren Buffet. «È l’orecchio naturale», ha detto di lui Tim Cook, Ceo di Apple che lo ha chiamato per farsi aiutare ad accontentare gli azionisti e allo stesso tempo, si spera, a pagare le tasse. Tanto più che la compagnia di Buffett ha investito un miliardo di dollari nel marchio della mela. E altro nella campagna della Clinton. Adesso l’Economist ha messo in discussione l‘“oracolo di Omaha”, accusandolo di avere “buffettizzato” gli States con il suo capitalismo corretto «mentre ci vorrebbe più azzardo, prezzi bassi, investimenti e competitività». E pare di sentire l’eco dei furbetti di Silicon Valley. A 86 anni (il 30 agosto), lui continua a rendere cool l’old style. Preoccupato perché la gente compra meno giornali, Buffett legge cartaceo, ha il telefono fisso e ha raccontato che i suoi figli lo avevano soprannominato «libro che cammina», mentre sua moglie è convinta che di notte le «dannate pile di libri si moltiplichino» sul comodino del marito.
Laura Piccinini