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 2016  agosto 26 Venerdì calendario

LE CRISI POLITICHE? COLPA DELLA NON-CRESCITA

C’è una tendenza che favorisce e in parte spiega le proteste politiche in corso in Occidente. È la caduta o la stagnazione dei redditi reali. Uno studio recente del McKinsey Global Institute in 25 economie avanzate ha stabilito che nel decennio tra il 2005 e il 2014 i redditi reali di due terzi delle famiglie sono rimasti invariati oppure sono diminuiti. Si tratta di un cambiamento di realtà rilevantissimo: negli stessi 25 Paesi, tra il 1993 e il 2005, solo il 2% delle famiglie non aveva migliorato il proprio reddito.
Il crollo è stato drammatico per l’Italia, dove il 97% delle famiglie non ha visto aumentare le proprie entrate reali, a differenza che nei decenni precedenti. Negli Stati Uniti, la tendenza negativa ha colpito l’81% delle famiglie, nel Regno Unito e in Olanda il 70%, in Francia il 61%. In Svezia le cose sono andate meglio, solo il 20% dei nuclei familiari aveva introiti inferiori a dieci anni prima. Certo, tra il 2005 e oggi c’è stata di mezzo la Grande Recessione che ha ridotto la crescita. Ed è proprio la mancanza di crescita economica ad avere provocato effetti così massicci sul reddito di gran parte degli occidentali. Il problema è che il ritmo di avanzamento delle economie è, ancora oggi, otto anni dopo lo scoppio della crisi finanziaria, lontano dal tornare ai livelli del passato. Il fatto che il Pil italiano sia ancora del 7-8% inferiore a quello precedente la Grande Crisi è alla radice di quel 97% di redditi stagnanti o in calo.
Nello stesso studio, McKinsey nota che, dopo le tasse e i trasferimenti, il redditi disponibile delle stesse famiglie dei 25 Paesi è calato o rimasto invariato per quasi un quarto di esse: le leggi e gli interventi dello Stato hanno insomma attenuato la caduta delle entrate. Ciò non è però stato vero per l’Italia, dove il reddito spendibile è calato per tutti, 100% (con eccezioni statisticamente non significative). In Gran Bretagna la caduta del reddito disponibile ha toccato il 60% delle famiglie, in Olanda il 70%, in Francia il 10%. Negli Stati Uniti, la bassa tassazione e i trasferimenti hanno fatto sì che la perdita di entrate per l’81% dei nuclei familiari si sia poi concretizzata in un aumento del reddito disponibile per il 98%.
McKinsey sostiene che, dai suoi sondaggi, buona parte di chi non ha visto migliorare le proprie condizioni nel decennio sta perdendo fiducia nel sistema e nella globalizzazione dell’economia. È la mancata crescita che nutre le crisi politiche.