varie, 26 agosto 2016
REGALI «Non voglio regali di consolazione, non sono il tipo» (Federica Pellegrini, nuotatrice). MOGLIE «Mia moglie per me è fondamentale, stiamo insieme da dodici anni e io all’epoca non ero nulla, non avevo il nome che ho oggi
REGALI «Non voglio regali di consolazione, non sono il tipo» (Federica Pellegrini, nuotatrice). MOGLIE «Mia moglie per me è fondamentale, stiamo insieme da dodici anni e io all’epoca non ero nulla, non avevo il nome che ho oggi. Eppure mi ha voluto fortemente, nonostante qualche divergenza coi suoi genitori: lei studiava ingegneria civile, suo papà e sua mamma ovviamente volevano il meglio per la loro figlia, e io ero un matto che pensava a far festa. Ora faccio cose molto normali, perché 8-9 anni fa ho fatto di tutto» (Carlos Bacca, calciatore, attaccante del Milan). CERVELLO «Il cervello di un pilota di Formula 1 è diverso da quello di una persona normale: non restano tracce di un incidente, neanche se è quasi mortale. Mi chiede se ho superato il ricordo di 40 anni fa, mentre io l’ho dimenticato già 42 giorni dopo» (Niki Lauda, ex pilota di F1, ora presidente onorario del team Mercedes). OTTIMISTA «Sono un ottimista per natura e sono sempre convinto che possiamo fare qualcosa di buono. Abbiamo 38 partite e forse è meglio iniziare affrontando subito le grandi squadre» (Walter Mazzarri, allenatore del Waltford, club di Premier League che ha iniziato malissimo la stagione). MODELLI «Il vostro calcio è affascinante. Ma ha bisogno di modelli. Quando venni io le big lottavano ogni anno per la Champions. C’era gente come Maldini, Nesta, Cannavaro, i difensori più forti al mondo: tutti volevano giocare contro di loro. Erano fonti di ispirazione. Oggi il blocco Juve è forte, ma con tutto il rispetto non è la stessa cosa. I modelli d’ispirazione sono in Spagna o in Germania» (Christian Chivu, ex calciatore, che ha giocato nella Roma e nell’Inter). CIELO «Quand’ero bambino vincevo e chiedevo di più, poi non mi accontentavo. Non abbiate paura di sapere che il limite è il cielo» (Michael Phelps, nuotatore, l’atleta che ha vinto più medaglie nella storia delle Olimpiadi). ANARCHIA «Fuori dal mondo del calcio vorrei intervistare Phelps. Un fenomeno che vince montagne di ori ma fuori dalla piscina sembra viva a modo suo, completamente anarchico. Mi incuriosisce il contrasto» (Ilaria D’Amico, giornalista di Sky). SICILIANI «I siciliani sono duri, tenaci, caparbi. Forse è per questo che emergiamo. Nella scherma su 17 azzurri a Rio, in 8 eravamo siciliani» (Daniele Garozzo, schermidore, oro alle Olimpiadi di Rio nel fioretto individuale).