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 2016  agosto 21 Domenica calendario

SCRISSE UN BEST SELLER SU BIN LADEN, EX NAVY SEAL DEVE RISARCIRE IL PENTAGONO

Ha guadagnato milioni scrivendo un libro sulla sua partecipazione al raid che uccise Osama Benladen. Ora dovrà versare tutti i suoi ricavati, 6,8 milioni di dollari, al governo per aver violato l’obbligo di riservatezza che lo vincolava. L’autore è Matt Bissonnette, uno dei Navy Seal protagonisti dell’irruzione nel 2011 nel covo del leader di al-Qaida ad Abbottabad, vicino ad Islamabad. Il suo “No Easy day”, scritto sotto lo pseudonimo di Mark Owen ed uscito nel 2012, è diventato un best seller. Ma il Pentagono ha citato in giudizio Bisonette, perché ha scritto il libro dopo essersi congedato dalle forze armate ma senza aver ottenuto l’autorizzazione della Difesa. Ora l’ex soldato ha raggiunto un accordo con il Pentagono: il Ministero ha ritirato le accuse in cambio di tutti i diritti passati, presenti e futuri ottenuti dal libro, oltre a 180mila dollari percepiti per consulenze con fornitori militari ottenute da Bissonnette mentre era ancora nei corpi speciali della Marina. Se sarà approvato da un giudice federale della Virginia, l’accordo metterà fine ad oltre due anni di indagini penali e civili su Bissonette, che prima di scrivere il libro era stato insignito di varie onorificenze per la sua attività in Iraq e in Afghanistan. Il Navy Seal si è scusato, tentando di scaricare la colpa su un avvocato.
Ma il suo racconto sull’eliminazione del capo di al-Qaeda è solo uno dei vari libri e film su ex Navy Seal che hanno suscitato critiche in un mondo conosciuto per la sua discrezione e che recentemente è stato sfruttato a scopi commerciali dai suoi stessi protagonisti. Bissonette non è infatti l’unico ad aver cavalcato la missione contro Benladen. Super gettonato per le conferenze anche il suo collega Robert O’Neill, che avrebbe sparato i colpi fatali e che ora sta scrivendo il suo resoconto, con la supervisione del Pentagono.