Anne Kelly, Sette 19/8/2016, 19 agosto 2016
AMICI E ENDOCRINE
Gli amici? Sono come la morfina. Uno studio del dipartimento di psicologia sperimentale dell’Università di Oxford ci dice che maggiori sono le nostre relazioni interpersonali, più siamo in grado di sopportare il dolore. L’aspetto più interessante della ricerca è che a queste conclusioni si è arrivati con un’indagine non comportamentale, ma neurologica. Al centro di tutto ci sono le endorfine, sostanze con forti proprietà analgesiche prodotte dal nostro cervello quando si trova in situazioni di benessere. È noto che più stiamo bene e più cerchiamo di stringere relazioni sociali e così i ricercatori inglesi hanno tentato di rispondere a questa domanda: è possibile che più amici abbiamo, maggiore sia la nostra resistenza al dolore, proprio grazie a una aumentata produzione di endorfine?
La ricerca ha evidenziato che esiste davvero una relazione diretta fra la quantità e la qualità di amici che abbiamo e la capacità di rilasciare endorfine. Ecco perché chiudersi in se stessi in presenza di una malattia può avere riflessi negativi non solo dal punto di vista psicologico, ma anche da quello strettamente fisiologico. Isolandoci ci priviamo di una delle più potenti medicine naturali che abbiamo nel nostro organismo. Ne deriva una buona scusa se il vostro partner vi rimprovera che passate tropo tempo con gli altri, magari sui social dimenticandovi di chi avete a fianco. Potete sempre rispondere che lo fate perché avete il mal di testa (variante più moderna del tradizionale uso di questa affermazione) e preferite non prendere le solite medicine. Scientificamente, siete nel giusto.