Massimiliano Ciarrocca, bacheca Facebook 18/8/2016, 18 agosto 2016
GESÙ E BERGOGLIO: IL BURKINI
«Pronto?».
«A France’, so’ io».
«Ciao Gesù!».
«Senti Francy, qui stiamo seguendo tutti co’ ’na certa ansia ’sta storia che vogliono fa leva’ er burkini alle donne. Noi come ce difendiamo? Avete fatto un piano?».
«Ma la cosa non riguarda i cattolici...».
«Scusa France’, ma se il velo non se lo può mette nessuno, allora se lo dovranno leva’ pure le suore no?».
«Nessuno ha mai parlato di suore, Gesù. Il dibattito è sulla libertà individuale delle donne musulmane».
«Perché scusa, te risulta che le suore so’ libere d’anna’ in giro co’ la tuta dell’Adidas? Non me pare de vederne tante in giro, o me sbajo?».
«Ma le donne musulmane subiscono le decisioni dei loro uomini su cosa indossare».
«E perché le suore non subiscono le vostre? Che differenza c’è? Almeno i musulmani ce vivono insieme, voi manco quello. Comandate solo».
«Le suore decidono da sole, Gesù».
«Cioè, me vuoi di’ che le suore decidono da sole de non conta’ niente nella chiesa? Decidono da sole de firma’ un foglio per lascia’ tutto quello che c’hanno al loro ordine quando muoiono? Guarda France’ che prima o poi qualcuno se sveglia e scopre che le suore valgono meno de uno schiavo per voi. E poi sì che so’ cazzi».
«E tu cosa suggerisci Gesù?».
«Beh, se io fossi in te interverrei e direi che la libertà individuale consiste anche nell’aderire alle regole della propria comunità. Libero è anche chi è libero di farsi sottomettere. Non è libero invece chi è giudicato dalla comunità, dal governo, da quelli che d’estate er burkini je fa veni’ caldo. Che ne pensi France’?».
«Mi pare buona Gesù...».
«Eh, a parole ero forte, non c’è niente da fa’. Se c’avevo Facebook adesso eravamo monopolisti. Comunque giochiamo d’anticipo, le suore ce piacciono col velo a noi, e poi adesso de metteme giù a ridisegna’ la divisa proprio non c’ho voglia. Ciao grande, vai cor tweet!».
Massimiliano Ciarrocca
Commenti
Alessandro Stefanelli
Libero è chi è anche libero di farsi sottomettere è una contraddizione. ...carina ...molto simpatica ...da ridere... ma dice stronzate
Massimiliano Ciarrocca
Imporre la nostra libertà, o la nostra concezione di libertà, ha gli stessi effetti dell’esportazione della democrazia. È inutile e dannoso. I popoli e le comunità devono potersi autodeterminare. Questo il mio pensiero. Ogni volta che il potere si occupa delle libertà individuali, io non ci credo mai.
Alessandro Stefanelli
Credo ci sia una grande differenza tra imporre la democrazia ad un altro paese e imporre le nostre regole a casa nostra... sull esportazione della democrazia siamo d’accordo... ha fatto più danni che altro... per quanto riguarda il potere... beh... di cosa dovrebbe occuparsi se non delle libertà individuali? ...la democrazia è un filo sottile tra dove inizia la libertà di qualcuno e finisce quella di un altro... p.s. complimenti per la storiella. è veramente divertente :)
Marcella Ella
Imporre le regole a casa nostra non vuol dire che dobbiamo obbligare tutte le donne ad andare scosciate. Cosa diversa è, ovviamente, il riconoscimento facciale.
Emilia Bianchi
Ma noi non abbiamo regole in proposito... fortunatamente se io domani decido di andare in spiaggia con la tuta da sub e sostare a riva tre ore, nessuno mi dice niente.. E il punto è proprio questo, la libertà di scelta, è quella per cui bisogna lottare... Invece qui si sta facendo lo stesso giochino del buon prevaricatore, solo che le obblighiamo a spogliarsi, invece che coprirsi...
Patrizia Macrì
Mi risulta che le suore abbiano fatto una scelta che prevede una divisa, castità ecc. Non rappresentano tutte le donne cattoliche e comunque se decidono di “spogliarsi” nessuno le prenderà a bastonate. Stando al tuo discorso dovremmo accettare l’infibulazione come pratica tradizionale di un popolo?
Massimiliano Ciarrocca
È davvero una scelta quella di non sposarsi, non procreare e lasciare l’eredità al proprio ordine in nome di un dio che non ha mai chiesto niente di simile? E rinchiudersi in una cella? Siamo sicuri che non sia un reato? Perché se è una scelta e non è un reato allora è una scelta è non è reato anche vivere una vita con il velo in testa e tutto il resto. Se quello che dice dio è valido come verità, allora o vale sempre o non vale mai.
Patrizia Macrì
Eh si, è una scelta individuale, così come portando il discorso agli estremi può esserlo quella di togliersi la vita. Possiamo rispettare le scelte individuali ma non le imposizioni collettive. Abbiamo il dovere di condannare ogni tipo di coercizione e...
Massimiliano Ciarrocca
Ma anche il celibato è un’imposizione collettiva, presa da un gruppo di uomini per i singoli. In ogni caso io non credo in questo dovere di condanna.
Viola Barrabis
Finirete per considerare il velo come simbolo della libertà della donna. Ma analizzate bene cosa c’è dietro quel velo, quanta mancanza di consapevolezza e scelta. Le donne musulmane e i loro uomini vanno aiutati a capire che il Corano, come la Bibbia.
Massimiliano Ciarrocca
E chiudersi in una cella di clausura e rinunciare ai propri averi come lo chiami?
Viola Barrabis
Due torti non fanno una ragione.