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 2016  agosto 18 Giovedì calendario

QUANTE COPPIE DA PODIO

Da Olympic Games a Love Games il passo è breve. Prendi Jason Kenny e Laura Trott. Ore e ore passate insieme, in pista, nei ritiri, in trasferta: fidanzarsi è un attimo, sposarsi anche. Quando i due convoleranno a giuste nozze, porteranno in dote il bottino più dorato di sempre: 10 medaglie del colore più nobile non le vanta nessun altro binomio di cuori.
Ma il record di plurimedagliati appartiene sempre a Kornelia Ender e Roland Matthes, i nuotatori dell’allora Germania Est, capaci di totalizzare 16 podi in due da fidanzati a cavallo tra gli anni 60 e 70: 4 ori, 2 argenti e 2 bronzi lui, 4 ori e 4 argenti lei, si sposano nel ‘78 a carriera olimpica finita, per poi divorziare quattro anni più tardi. Non che, nello stesso periodo 1968-1976, il bilancio di casa Borzov-Turishcheva, tuttora sposati (da quasi 40 anni), sia tanto inferiore: 14 podi, con doppietta d’oro per il velocista e poker per la ginnasta. Galeotta fu l’Olimpiade: come dimenticare Harold Connolly e Olga Fikotova, statunitense lui, cecoslovacca lei. A Melbourne ‘56, in piena Guerra Fredda, si innamorano e finiscono su tutti i giornali del mondo: lei vince il disco, lui il giorno dopo è oro nel martello, pochi mesi più tardi celebreranno il matrimonio a Praga. Non sono nemmeno pochissime le coppie da podio che figurano nel libro dei Giochi. Dal decatleta statunitense Bill Toomey, oro ‘68, e la lunghista britannica Mary Rand, oro ‘64, alla divina ginnasta ceca Vera Caslavska, quattro volte d’oro a Messico ‘68, che nello stesso anno si unisce al connazionale Josef Odlozil, mezzofondista argento sui 1500. C’è anche chi organizza le nozze proprio ai Giochi: a Tokyo ‘64, Diana Yorgova, lunghista bulgara (sarà argento a Monaco ‘72), sposa nel Villaggio Olimpico con rito Shinto il ginnasta connazionale Nikolai Prodanov.
E c’è chi, non contento di unirsi a un’olimpionica, se ne sposa addirittura due: il martellista Yuri Sedykh, gloria dell’Unione Sovietica, oro a Montreal ‘76 e Mosca ‘80, prima convola a nozze con l’oro ‘80 dei 100 ostacoli Lyudmila Kondratyeva e poi replica con Natalya Lisovskaya, oro nel peso a Seul ‘88. Senza scordare la regina di Montreal ‘76, la ginnasta Nadia Comaneci, tuttora moglie dell’ex collega statunitense Bart Conner, oro nelle parallele a Los Angeles ‘84, conosciuto proprio a Montreal ma costretta da motivi di regime a congelare quell’amore prematuro sino al 1991.