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 2016  agosto 18 Giovedì calendario

IL CONCERTO PIÙ GRANDE DELLA STORIA? SORPRESA: È DEGLI A-HA

Qual è la band che ha il record per il pubblico pagante a un loro concerto? I Rolling Stones? Gli U2? No: gli A-ha. Il concerto ebbe luogo a Rio de Janeiro nel 1991, sedici anni dopo il loro successo più noto. I paganti furono 198mila e i dischi venduti nel mondo superano a oggi i 100 milioni. Dopo gli Abba e molto prima dei Roxette, sono la band svedese più nota di sempre.
Per molti, se non tutti, gli A-ha sono “quelli del videoclip animato”. La canzone era Take on me e uscì nel 1984, solo che inizialmente non se ne accorse nessuno. Anche il video era diverso e aveva per protagoniste alcune ragazze mezze nude in un ring. Nel 1985 Take on me viene arrangiato in maniera diversa e il video diventa un’originale alternanza di reale e cartoon. Il regista è Steve Barron e il successo è davvero clamoroso.
A questo punto uno però si chiede: sì, ma parliamo del 1985. Com’è che gli A-ha fanno ancora certi numeri? Una spiegazione può essere in questa frase di Chris Martin, voce e leader dei Coldplay: «Quei gran rubacuori scandinavi sono in realtà tra i più grandi autori di tutti i tempi! A tutti coloro che ci chiedono chi ci ispira, da chi abbiamo cercato di rubare, chi ascoltavamo quando eravamo ragazzi, la prima band che abbiamo amato sono gli A-ha». Un’altra spiegazione risiede nella storia del gruppo. C’è una prima fase, quella iper-pop dal 1982 al 1994; e una seconda fase, dal 1998 al 2010, più matura ritenuta “decisiva” da musicisti insospettabili.
Anche negli anni di pausa, i componenti si dedicano ad attività molto diverse tra loro, ribadendo l’eclettismo del trio: chi scrive colonne sonore, chi si dà alla pittura e alla scultura, chi si scopre pasionario ecologista. Proprio sorprendenti, gli A-ha. E a proposito: si sono riuniti, una terza volta, giusto un anno fa.
di Andrea Scanzi, il Fatto Quotidiano 18/8/2016