Marco Morello, Panorama 18/8/2016, 18 agosto 2016
IL MUSEO DELLE STORIE D’AMORE FINITE
Al 6751 di Hollywood Boulevard, sul marciapiede della «Walk of Fame» di Los Angeles che celebra attori e cantanti, da poche settimane va in scena uno spettacolo nuovo. Come protagonisti ha esemplari di biancheria intima, la boccetta di un profumo piena per metà, peluche consunti, vecchie musicassette, un ferro da stiro usato per lisciare un abito da sposa. Sono alcuni oggetti in mostra nel Museum of broken relationships, il museo delle relazioni interrotte, che raccoglie ricordi di donatori da tutto il mondo e per 18 dollari (circa 16 euro) li esibisce al pubblico accompagnati da un titolo e una storia che assume spesso i contorni di una confessione.
«Raccontiamo un’esperienza ordinaria ma universale. Con un effetto terapeutico per chi la condivide: aiuta a liberarsi, soddisfa il bisogno di essere commiserati» spiega a Panorama il direttore, Alexis Hyde. «Di regola» aggiunge «si asseconda il desiderio di trovare una casa a qualcosa che ha significato tanto nel proprio passato, mentre i visitatori finiscono per riscoprire l’importanza del legame con i loro affetti».
C’è un museo gemello a Zagabria, ma nell’atmosfera hollywoodiana il messaggio si carica di un’altra spettacolarità. È cenere d’amore tra polvere di stelle.
(Marco Morello – da Los Angeles)