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 2016  agosto 17 Mercoledì calendario

“IL MIO PARTO NEL TRAFFICO DELL’AURELIA”

Elena Borastero è senza dubbio una mamma sprint. Non solo per l’ottima forma fisica, che sfoggia a poche ore dal parto. Ma anche per la rapidità con cui ha dato alla luce il suo quarto figlio, Christopher, venuto al mondo in una manciata di minuti. Il piccolo (3,200 chili) è nato alle 18,36 del 14 agosto. Un singolare parto avvenuto sulla strada per Boissano (Savona), sul sedile anteriore dell’auto con la quale papà Giampiero Letizia stava portando la moglie in ospedale.
CONTRAZIONI IMPROVVISE
La coppia savonese era da poco rientrata a casa, a Boissano, paese dell’entroterra di Loano, dopo un pomeriggio in spiaggia. Il termine del parto era fissato per il 21 agosto. Una volta arrivati a casa, la donna ha avuto giusto il tempo per fare il bagnetto agli altri tre figli prima che le contrazioni si facessero improvvisamente e sentire. «È stato quando il dolore ha iniziato a aumentare - racconta - che ho chiesto a mio marito di controllare l’intervallo di tempo tra una contrazione e l’altra. Visto che era sempre più breve, abbiamo fatto salire i bambini in auto e li abbiamo lasciati da mia suocera, diretti in ospedale. Eravamo ancora sulla strada per Boissano quando ho partorito, espellendo prima il sacco amniotico e poi il bimbo». Aggiunge: «A farci preoccupare è stato il traffico bloccato sull’Aurelia in quanto il bimbo non aveva ancora emesso il primo vagito. Per fortuna, arrivati all’ospedale Santa Corona, l’ostetrica ha fatto le manovre necessarie per farlo piangere».
NASTRO BIANCO
Papà Giampiero, ha vissuto grandi momenti di tensione e ha viaggiato facendo sventolare fuori dal finestrino uno straccetto bianco, ora può tirare un sospiro di sollievo e ringraziare il cielo: «Mi sono sentito abbracciato da Dio. Abbiamo temuto il peggio. In mezzo a tanti eventi negativi in giro per il mondo, per me non c’è gioia più grande che condividere il miracolo della vita che ha coinvolto la mia famiglia con tutti». E conclude: «Bisogna però dare il giusto merito a chi lo ha avuto: mia moglie e Christopher». E proprio Christopher, l’ultimo arrivato, ha già stabilito anche un primato, essendo il primo bimbo nato a Boissano dal 1978.
Silvia Andreetto Daniele Strizioli, La Stampa 17/8/2016