(M. Val.), Il Sole 24 Ore 17/8/2016, 17 agosto 2016
SOROS RADDOPPIA LA SCOMMESSA «CONTRO» WALL STREET
George Soros raddoppia la sua scommessa ribassista su Wall Street. L’86enne finanziere ha spostato sempre più la sua attenzione sugli scenari globali con uno spirito da Cassandra, pronosticano una nuova grande crisi finanziaria e rovesci di mercato simili a quelli esplosi a partire dal 2007 nonostante i record in successione messi a segno dagli indici azionari statunitensi. E sembra intenzionato a ripetere le glorie del passato, la più nota la sua azzeccata puntata contro la sterlina nel 1992. Soros ha fatto sapere alla Securities and Exchange Commission che il suo Soros Fund Management ha adesso in tasca quattro milioni di opzioni “put” sull’indice dei titoli a maggior capitalizzazione della borsa americana, lo Standard & Poor’s 500, rispetto alle 2,1 milioni di opzioni che aveva in portafoglio alla fine del mese di marzo. Le put option consentono a un investitore di vendere azioni a un prezzo ed entro una scadenza prestabiliti e tendono naturalmente a salire di valore, e a garantire guadagni a chi le detiene, quando i titoli sottostanti scivolano al confronto del cosiddetto “strike price”. L’opposto cioè delle opzioni call che invece danno il diritto a comprare i titoli. Soros ha però mantenuto sui dettagli della sua operazione: prezzi e scadenze delle sue opzioni.
(M. Val.), Il Sole 24 Ore 17/8/2016