Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  agosto 17 Mercoledì calendario

QUEI TUFFI OLIMPICI DA ZERO IN PAGELLA

RIO DE JANEIRO.
La classica panciata, quel modo maldestro e un po’ coatto di entrare in acqua nei tuffi della domenica in piscina o dalle boe sulla riviera ligure e romagnola (di solito per attirare l’attenzione delle ragazze) sta diventando specialità olimpica. Tuffatori carichi di gloria ed esperienza si stanno esibendo in voli grotteschi, prendendo un bello zero in pagella, il voto degli asini a scuola, che in realtà non si dava mai a nessuno. A parte la Maddalena che prendeva zero in condotta nel film di De Sica (padre).
Due russi, prima una donna e poi un uomo hanno fatto la figuraccia nell’acqua verdognola di Rio. Aveva cominciato Nadazhda Bazhina nella gara del bronzo alla Cagnotto: per la russa, una terrificante schienata. Ma l’eroe fantozziano è stato l’oro di Londra, Ilia Zakharov che nello stacco ha perso subito equilibrio e direzione, finendo con la panciata. Pare che tutto dipenda dall’essersi spinti troppo in là, inseguendo la complicazione anche atletica che può diventare una rovina. Soluzione? Tornare, semplicemente, alla semplicità.
Maurizio Crosetti, la Repubblica 17/8/2016