Claudia Casiraghi, Libero 13/8/2016, 13 agosto 2016
I NUOVI SANDRA E RAIMONDO
Licia Colò e il marito Alessandro Antonino sono individui agli antipodi. Tanto diversi da aver suscitato le perplessità e lo stupore degli amici. «Ma che ci azzeccate voi due?», si sono sentiti chiedere più volte. Trovandosi, puntuali, a rispondere con un blando: «Nulla». «In comune», dicono, «Abbiamo poco. La passione per gli animali, una figlia e la volontà di trarre quel che di meglio le nostre differenze hanno da offrire». Per i due, che del sodalizio amoroso hanno fatto un’occasione professionale, «la coppia è un lavoro». «Stare insieme è un mestiere difficile, costellato dalla costante ricerca del compromesso», ammette la Colò che, nel tentativo di esorcizzare le dinamiche tra partner, ha messo in piedi con il marito una trasmissione radio e una televisiva. «Da 2 anni, appoggiati alle frequenze di Radio InBlu, conduciamo un programma leggero. Casa Colò, striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì alle 13.15, è il commento –talvolta litigarello– ad una notizia di attualità». Sia questa frivola o molto seria.
«Il successo del programma ci è stato di ispirazione per uno show televisivo. I produttori avevano paura ci picchiassimo in diretta (ride, ndr)». Dio li fa e poi li accoppia, dalle 12.20 di lunedì 3 ottobre in onda tutti i giorni su Tv2000 (canale 28 del dtt e 140 di Sky), è frutto di una riflessione. «Mal comune, mezzo gaudio», salta su la Colò ridendo. «Io e Alessandro ci siamo resi conto che la coppia vive un momento di difficoltà. I divorzi sono in aumento, i giovani si stufano presto dei propri compagni. In più non hanno l’umiltà di chiedere aiuto».
Così, radunati psicologi e filosofi in uno studio televisivo, hanno creato un salotto in cui la coppia è messa a nudo. Metaforicamente. «Le problematiche sessuali», chiarisce Antonino, «Verranno toccate indirettamente. Si potrà parlare di corteggiamento, di sesso, ma non ci sarà mai una puntata dedicata per intero all’argomento». «Anche perché», salta su la conduttrice, «Ormai non sappiamo più cos’è». «Scherzi a parte, pur non essendo un’agenzia matrimoniale, vorremmo parlare di valori dimenticati. Di generosità, amicizia, bollette da pagare e consumi consapevoli», aggiunge la Colò, il cui salotto, ricolmo degli affettuosi battibecchi con il marito, è già comparato con le mura di Casa Vianello. «Sandra e Raimondo sono ineguagliabili. Quel che abbiamo in comune è l’essere imperfetti», spiegano i coniugi che, in trasmissione, porteranno due diverse prospettive e altre coppie.
«Cercherò di spiegare da dove nascono alcuni luoghi comuni», aggiunge Antonino, facendo riferimento a quel che si dice delle donne. «Non sanno guidare, cosa questa piuttosto realistica». «Ma cosa dici? Sei un cafone», lo rimbecca la Colò che ha tutta l’intenzione di ribadire la sostanziale differenza tra maschio e femmina. «Uomini e donne non sono uguali. Possono esserlo intellettualmente, non caratterialmente o psicologicamente», chiudono i due, orgogliosi di un format che, nell’epoca dei dating show, rappresenta una novità. «Credo sia un programma da generalista, ma non so se lo porterei su altre reti. In Rai, mi hanno tarpato le ali. Mediaset mi ha fatto proposte che ho rifiutato. Al momento, sono grata a Tv2000, al suo pubblico e al direttore Paolo Ruffini».