Mauricio Cannone, La Gazzetta dello Sport 12/8/2016, 12 agosto 2016
CHE LITE IN BRASILE: IL SINCRO SALTA PER QUESTIONI DI LETTO
Fatti più in là. C’è una storia di litigi e tradimenti, nei tuffi brasiliani: riguarda Ingrid Oliveira, 20 anni, e Giovanna Pedroso, 17. Gareggiano per club diversi (l’una del Botafogo, l’altro del Fluminense), hanno allenatori diversi, svolgono preparazioni tecniche diverse ma sono compagne nel sincronizzato dalla piattaforma. La sera prima della gara più importante, ai Giochi, esplode la crisi: perché Ingrid ha un appuntamento intimo, deve farsi una scappatella e non sa come mettere in atto il flirt nel Villaggio Olimpico con un brasiliano. Il modo più semplice e classico è quello di invitare la compagna di stanza a lasciare immediatamente il posto. La ragazza incassa la decisione, trascorre la notte in un’altra camera, ma il giorno dopo informa dell’accaduto i suoi dirigenti. Molti atleti ne vengono a conoscenza il giorno dopo e la squadra si spacca: prevale la solidarietà verso la «vittima» Pedroso rimasta senza «tetto».
ULTIME «Abbiamo smesso di parlare l’una con l’altra» e anche la tregua dalla piattaforma s’è infranta dopo l’8° posto. E fu divorzio. Giovanna s’è dovuta trovare un altro alloggio nel Villaggio ma ne sarebbe scaturito un battibecco, con tanto di intervento dei dirigenti che hanno cercato inizialmente di minimizzare l’incidente verificatosi alla vigilia della gara e degenerato sui social. Tutto è emerso perché le tv locali hanno cavalcato il caso documentando in diretta il litigio. «Aspettavamo da 4 anni questa gara e lei ha preferito divertirmi e cacciarmi di camera» ha detto Giovanna. Sono arrivate divise ai dieci metri dalla piattaforma ed è stato un momento di forte imbarazzo con le due che praticamente non si rivolgevano la parola.
MARCIA INDIETRO I dirigenti hanno pensato anche di espellere Ingrid dalla delegazione brasiliana ai Giochi ma dopo hanno fatto marcia indietro: Ingrid deve ancora gareggiare a livello individuale, mentre per Giovanna i Giochi sono finiti. «Avevamo già litigato prima», ha ammesso la Oliveira. Giovanna spera di poter gareggiare insieme ma sul futuro della coppia c’è molta incertezza: il sincronismo è saltato per una questione di letto, anche se il comitato olimpico brasiliano continua a chiedere alle due di fare la pace, di evitare polemiche e dichiarazioni pubbliche in questi giorni caldi. «Dobbiamo occuparci dell’aspetto educativo, sportivo e non punitivo» ha detto un portavoce della confederazione brasiliana. Ma come si fa?