varie, 9 agosto 2016
STANCA «Arrivare a questo argento è stato feroce, scortica, toglie la pelle. So che rimpiangerò lo sport, ma sono a pezzi
STANCA «Arrivare a questo argento è stato feroce, scortica, toglie la pelle. So che rimpiangerò lo sport, ma sono a pezzi. Stanca di soffrire» (Tania Cagnotto, tuffatrice, a proposito dell’argento olimpico in coppia con Francesca Dallapè). MENARE «Posso dirvi che io avevo in testa un solo pensiero: salire sul tatami e menarli tutti, dall’inizio alla fine. Potevo vincere o perdere, nello sport ci sta, ma non potevo mollare niente» (Fabio Basile, judoka, medaglia d’oro nei 66 kg a queste Olimpiadi di Rio). SECONDO «Mi restano l’orgoglio di aver fatto una bella corsa e un gruppo in Nazionale unito come non mai. Questo gruppo l’avevamo costruito da mesi. Il percorso l’avevamo studiato senza lasciare nulla al caso. E poi... perdi tutto in un secondo» (Vincenzo Nibali, ciclista, a proposito della caduta all’Olimpiade di Rio che gli ha causato una doppia frattura alla clavicola). SLIDING DOORS «Da piccolo sognavo di essere uno di questi ragazzi che vestono la maglia azzurra. Amavo tutti gli sport e giocavo a calcio a buoni livelli. Parallelamente mi interessavo di prodotti e tecniche di cucina. La sliding doors della mia vita è stato un infortunio a un ginocchio che non mi ha dato possibilità di scelta. Addio carriera di atleta» (Davide Oldani, cuoco, chef ufficiale della spedizione olimpica italiana a Rio). CREDERCI «La Nazionale? Perché non dovrei crederci? Tutti i calciatori devono ambire a vestire la maglia della propria nazione, io farò di tutto per riconquistare quella maglia. Sino a quando il ct non dirà che i 34enni non possono andare in Nazionale, io ci credo» (Marco Borriello, calciatore, attaccante appena tesserato dal Cagliari). PAZIENZA «Io cerco un calcio collettivo e per ottenerlo servono pazienza, tempo e lavoro. So bene quanta fatica costi ai giocatori cambiare la loro impostazione. Qui dal punto di vista della cultura di un certo tipo di lavoro siamo ripartiti da zero, senza alcun tipo di riferimento. Non è una critica ai miei predecessori, semplicemente io ho un metodo completamente diverso dagli altri» (Marco Giampaolo, allenatore di calcio, da questa stagione sulla panchina della Sampdoria). STILE «La mia filosofia? Formare un mix di giovani ed esperti, far crescere una squadra che alla fine giochi a calcio con il mio stile» (Frank de Boer, nuovo allenatore dell’Inter).