Sara Dellabella, l’Espresso 7/8/2016, 7 agosto 2016
QUANTO COSTANO LE UNIONI CIVILI: 23 MILIONI TRA DIECI ANNI
Ora che le unioni civili sono realtà, anche il fisco si adegua. Le nuove famiglie italiane, grazie alla legge Cirinnà, potranno infatti beneficiare delle regole finora riservate agli sposati. A rompere gli indugi è stato il viceministro dell’Economia, Enrico Zanetti, che rispondendo a un’interrogazione ha chiarito come il bonus per l’acquisto dei mobili rivolto alle giovani coppie si applicherà anche agli uniti civilmente nel 2016, purché ne abbiano i requisiti. Si potrà anche accedere alle detrazioni del 50 per cento per i lavori di recupero edilizio.
Secondo le stime del ministero, gli oneri a carico della fiscalità derivanti dall’applicazione del nuovo istituto vanno dai 3,7 milioni del 2016 ai 23 stimati nel 2025. Le minori entrate sono legate soprattutto al minor gettito Irpef per le detrazioni fiscali, che nel periodo analizzato salirà da 3,2 a 16 milioni. A questa cifra vanno aggiunti assegni familiari e pensioni di reversibilità, che tra 10 anni - con 30 mila coppie unite - dovrebbero pesare per circa 6 milioni.