Claudia Arletti, il venerdì di Repubblica 5/8/2016, 5 agosto 2016
UN BEBÉ A 73 ANNI? SOLO MICK PUÒ FARLO
Secondo una ricerca dell’Università del Queensland in Australia, l’orologio biologico ticchetta anche per gli uomini, sicché concepire bambini dopo i settant’anni potrebbe avere conseguenze sulle capacità cognitive dei figli. Questi bambini sarebbero mediamente meno brillanti dei pari, più lenti nella lettura e meno abili nel calcolo. A parte il fatto che si tratta di una ricerca datata (2009) e da prendere con le pinze per ammissione degli stessi ricercatori, dubitiamo che Mick Jagger l’abbia letta o se ne curi. La stella del rock, che ha compiuto 73 anni, sta per diventare beatamente padre. Ancora una volta. Ha già sette figli, di tutte le fasce d’età, dalla maggiore Karis (45 anni) al giovane Lucas (17). La compagna di Mick Jagger si chiama Melanie Hamrick. una ballerina dal viso d’angelo, che lavora a New York, per l’American Ballet Theatre. A 29 anni compiuti, Melanie non è al picco della fertilità: si calcola che per le donne, gli anni migliori siano quelli tra i 20 e i 25 anni, dopo di che le probabilità di restare incinte iniziano leggermente a diminuire, per poi precipitare dopo i 40. Ma. secondo la rivista britannica New Scientist, un gruppo di ricercatori greci, partendo da un trattamento usato per aiutare gli sportivi a riprendersi dagli infortuni, potrebbe aver capito come «ringiovanire» le ovaie delle donne in menopausa, permettendo loro di produrre ovuli fertili. Una speranza per le donne precocemente in menopausa. E per quelle che vogliono abbattere il muro dei 50.