varie, 3 agosto 2016
Rosaria Lentini, 59 anni. Originaria della provincia di Catania, senza casa, viveva in un camper, girando la Campania, col compagno Nicola Piscitelli, casertano di 55 anni, che qualche anno fa aveva perso il lavoro
Rosaria Lentini, 59 anni. Originaria della provincia di Catania, senza casa, viveva in un camper, girando la Campania, col compagno Nicola Piscitelli, casertano di 55 anni, che qualche anno fa aveva perso il lavoro. I due, che per campare recuperavano oggetti dalla spazzatura e li rivendevano, litigavano di continuo. Come nella notte tra martedì e mercoledì: lui pretendeva di dormire nel sacco a pelo, all’aperto, convinto che qualcuno avesse spruzzato insetticida nel camper per avvelenarli. Lei, che voleva dormire dentro, lo accusò di essere un visionario, si infilò nel suo sacco a pelo di colore viola e gli diede le spalle. Il Picitelli, preso il gesto come un insulto, afferrò un coltello e le ficcò la lama da dodici centimetri dodici volte nella schiena. Quindi andò dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, cui consegnò il coltello ancora sporco di sangue. Notte tra martedì 2 e mercoledì 3 agosto nella cava Tifatina, una zona isolata nel Comune di San Prisco, in provincia di Caserta.