Claudia Arletti, il venerdì di Repubblica 29/7/2016, 29 luglio 2016
IL TERRORISMO SPIEGATO DA OMAR E AHMED
Ci mancava il terrorismo islamico spiegato ai ragazzi. Ci mancava, ma per fortuna ora c’è. Con un certo coraggio in questi tempi di sangue e di orrore, Cecilia Tosi ha scritto un libro destinato agli studenti delle medie inferiori e superiori, che è un manuale anti paura e anti ignoranza. Cominciando dalla A di Al Qaeda, Il terrorismo spiegato ai ragazzi (Rizzoli, pp. 168, euro 15), invita genitori e insegnanti a dimostrare che «non c’è nessun Dio che pretende l’annientamento di chi non crede in lui e che i terroristi non sono mostri provenienti da un altro pianeta». La debolezza dei terroristi, le ragioni che li portano a combattere una guerra che di santo non ha niente, sono raccontate attraverso due personaggi immaginari, Ahmed e Omar, le cui storie e abitudini sono molto simili a quelle dei veri terroristi che combattono in Siria o compiono stragi in Europa. È attraverso le loro vite sconquassate che trovano risposta le domande dei figli: da dove vengono i terroristi? Come e quando hanno deciso di combattere? Perché hanno creato un Califfato? Che cosa è lo Stato Islamico?
In cosa differisce da Al Qaeda?
Si fa anche riferimento ad alcune date cruciali, che molti genitori sentono vicine o vicinissime, ma quasi sconosciute ai ragazzi: la guerra degli anni Ottanta in Afghanistan, le Torri Gemelle nel 2001, l’invasione dell’Iraq nel 2003. A pensarci bene, un ripasso e una guida perfetta anche per gli adulti.