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 2016  luglio 29 Venerdì calendario

A GENOVA GOOGLE È DALTONICO

Numeri civici come i colori della roulette. Una tradizione tutta genovese, per distinguere le abitazioni dalle attività commerciali, che va avanti dal 1850 ma in grado di mandare in tilt Google Maps. Tanto che tra i 326 negozi e locali del centro mappati dalla Camera di Commercio appena una ventina sono registrati correttamente.
Ben 120 sulle cartine digitali neppure compaiono. E per altri 180 le informazioni risultano sbagliate. Sono i primi dati che arrivano dal progetto Fatti Trovare, promosso dalla Camera di Commercio con la collaborazione di Ascom e Confesercenti, che aiuterà i commercianti a correggere le informazioni errate che viaggiano in rete. «Genova è l’unica città in cui esiste questa distinzione con i “civici rossi“, Google non li riconosce, così molte botteghe sul web risultano in vie parallele o dall’altra parte della strada» spiega Matteo Sivori, consulente della Camera di Commercio. «Tra le attività che abbiamo già controllato, quelle con indicazioni corrette sono meno del 10 per cento». A fame le spese sono soprattutto turisti e croceristi che si affidano proprio a Google Maps per orientarsi tra vicoli e piazze del centro storico. «Chi cerca un hotel nella centralissima via XX Settembre» continua Sivori, «si ritrova davanti all’entrata di un bar. Le piccole botteghe a conduzioni familiare spesso neppure compaiono». Le informazioni sbagliate e i dati corretti vengono inviati direttamente a Google. Per le modifiche.