varie, 25 luglio 2016
Antonio Di Cataldo, 33 anni. Di Latiano (Brindisi), alcolista, precedenti per droga, una figlia avuta da una relazione finita diverso tempo fa, viveva coi genitori e di continuo li tormentava chiedendogli denaro: se loro non scucivano erano minacce e botte
Antonio Di Cataldo, 33 anni. Di Latiano (Brindisi), alcolista, precedenti per droga, una figlia avuta da una relazione finita diverso tempo fa, viveva coi genitori e di continuo li tormentava chiedendogli denaro: se loro non scucivano erano minacce e botte. L’altra sera si presentò in casa con una pistola, la madre lo vide, impaurita avvertì il marito Cosimo, 58 anni, e allora il figlio le diede uno schiaffo in faccia. Di Cataldo chiese alla moglie di allontanarsi e di lasciarli soli a discutere, invece nacque una colluttazione e a un certo punto il padre, dopo aver sfilato la pistola al figlio, gli sparò addosso sei colpi di cui uno, mortale, alla testa. Verso la mezzanotte di martedì 26 luglio in un appartamento in via Francesco Scarafile a Latiano nel Brindisino.