G.M.D.R., Avvenire 21/7/2016, 21 luglio 2016
PECHINO ADERI’ AL WTO NEL 2001 E ORA DEVE ESSERE NORMALIZZATA
Da anni la Cina, che ha aderito al Wto nel 2001, chiede la concessione dello status di economia di mercato (Mes), mentre per ora riceve dall’Ue un trattamento ’non standard’. Così Bruxelles può imporre dazi più elevati su vari comparti, dall’acciaio al tessile. La Cina, in effetti, non risponde ai cinque criteri Ue per l’economia di mercato (prezzi di mercato, revisione contabile, legge sui fallimenti, cambio di mercato, nessun intervento di Stato sui costi di produzione). L’atto di adesione al Wto prevede che il periodo di transizione che consente un trattamento ’speciale’ scada a dicembre 2016. Pechino insiste che poi dovrà avere un Mes automatico, con la fine dei dazi speciali e gravi danni per le imprese europee. Contrarissimi al Mes vari Stati membri (Italia in testa), il Parlamento europeo a maggio aveva approvato una risoluzione dicendo no alla concessione dello status.