Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  luglio 20 Mercoledì calendario

ROMANTICO «Non voglio fare il romantico, ma lo sport è un mondo che dovrebbe dare l’esempio. Se sei il più forte, vinci, io sono cresciuto pensando questo

ROMANTICO «Non voglio fare il romantico, ma lo sport è un mondo che dovrebbe dare l’esempio. Se sei il più forte, vinci, io sono cresciuto pensando questo. I bambini a cosa si ispireranno? Per me essere dopato sarebbe la vergogna più grande» (Gregorio Paltrinieri, nuotatore). AMORE «Poi bisogna anche vedere se Higuain vorrà tradire questo amore che ha giurato ai napoletani…» (Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, a proposito della possibile cessione dell’attaccante argentino alla Juventus). SIGNOR «I miei giocatori possono chiamarmi come vogliono. Carlo, Mister, o anche signor Ancelotti. Il “signor” però sinceramente non mi piace molto. Comunque l’importante è che mi rispettino» (Carlo Ancelotti, allenatore di calcio, del Bayern Monaco). MAGHI «Qualche anno fa costruimmo un team che vinse tutto, ora le cose sono diverse. Non siamo maghi, possiamo migliorare solo se lavoriamo duro. Abbiamo molta strada da fare, niente proclami per ora» (Roberto Mancini, allenatore di calcio, dell’Inter). FORTUNA «Ranieri, quello che è stato campione col... non ricordo neppure il nome del club. Non ha un sistema di gioco e non sa allenare. Quando ero alla Roma mi fotteva sempre. E a lui non piacciono i brasiliani. Come è riuscito a vincere il campionato inglese? Pura fortuna. Se lo metti in una grande squadra non andrà bene» (Cicinho, ex calciatore brasiliano che recentemente ha ammesso di avere seri problemi di alcolismo). INCUBI «Mamma mia, io l’esame di maturità ancora me lo sogno di notte. Ho sempre odiato la filosofia» (Luca Dotto, nuotatore). SOGNI «Non mi sono svegliato dal sogno giallo. Il sogno c’è. È sempre vivo. Adesso con le Alpi viene il terreno duro. Quello che ha marcato la mia storia. E io sono pronto a giocare il tutto per tutto, magari anche solo nella giornata di sabato» (Nairo Quintana, ciclista della Movistar, considerato il principale avversario della maglia gialla Chris Froome in questo Tour de France). DIO «Ogni giorno ringrazio Dio per quanto sono fortunato. Non è una frase fatta: da quando sono piccolo, io e la mia famiglia siamo religiosi, e devo ringraziare Dio per tutto quello che sto vivendo» (Manuel Locatelli, calciatore, centrocampista del Milan e della Nazionale Under 19).