Pietro Acquafredda, Anno Santo 1925. La Tribuna. Roma, settembre 1924, 18 luglio 2016
Giubilei– Fra i provvedimenti per l’Anno Santo: intensificare la nettezza urbana in special modo intorno alle chiese, ai monumenti e alla periferia; intensificare il numero di lampade stradali elettriche, meglio illuminando anche la periferia; aumento degli stabilimenti municipali per i bagni; istituzione di numerosi posti di pronto soccorso, sia nella periferia che al centro, valendosi delle farmacie, attuando anche il provvedimento immediato di un turno notturno di apertura eguale a quello dei giorni festivi
Giubilei– Fra i provvedimenti per l’Anno Santo: intensificare la nettezza urbana in special modo intorno alle chiese, ai monumenti e alla periferia; intensificare il numero di lampade stradali elettriche, meglio illuminando anche la periferia; aumento degli stabilimenti municipali per i bagni; istituzione di numerosi posti di pronto soccorso, sia nella periferia che al centro, valendosi delle farmacie, attuando anche il provvedimento immediato di un turno notturno di apertura eguale a quello dei giorni festivi. E questa è della massima importanza: costruzione di gabinetti di decenza, stante la sparizione dei “vespasiani”, sia al centro che alla periferia; sorveglianza attiva e fattiva per le auto e carrozze pubbliche, affinché i tassametri non salgano a cifre iperboliche; istruzione rapida degli agenti scelti dei vigili urbani per la conoscenza, anche media, delle lingue francese, inglese, tedesca; facilitazione dei servizi tramviari; sia negli incroci, nei punti di maggior traffico, che nelle stazioni, mettere ben visibili delle tabelle fisse con la scritta delle linee che di lì transitano nelle due direzioni, in quattro lingue (italiano, francese, inglese, tedesco). (Anno Santo 1925. La Tribuna. Roma, settembre 1924)