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 2016  luglio 15 Venerdì calendario

Amori usciti sul Foglio dei Fogli 11/7/2016 BIGAMO Lo scrittore Mario Vargas Llosa ha chiesto la mano a Isabel Preysler, 65 anni, ex modella filippina e madre di Enrique Iglesias

Amori usciti sul Foglio dei Fogli 11/7/2016 BIGAMO Lo scrittore Mario Vargas Llosa ha chiesto la mano a Isabel Preysler, 65 anni, ex modella filippina e madre di Enrique Iglesias. Lei ancora non ha detto sì. Nel caso Vargas Llosa sarebbe bigamo. Infatti anche se con l’ex moglie Patricia (una cugina sposata nel 1965 da cui ha avuto i figli Alvaro, Gonzalo e Morgana) hanno concordato in Spagna la separazione, l’atto non è stato trascritto in Perù dove vive con Isabel. Inoltre pare che Patricia ci abbia anche ripensato. Mario Vargas Llosa e Isabel Preysler si sono conosciuti trent’anni fa, quando lei faceva a tempo perso la giornalista e lo intervistò per Hola. La donna, già separata da tempo da Julio Iglesias, si era nel frattempo presa e lasciata con il secondo marito, il marchese di Griñón Carlos Falcó, e stava per sposare il terzo, Miguel Boyer, ministro delle Finanze spagnole. Preysler e Vargas Llosa per lungo tempo hanno continuato a vedersi in amicizia con i rispettivi consorti, fino alla rivelazione avvenuta pochi anni fa (Maria Luisa Agnese, Corriere della Sera 4/6). ZIA Mario Vargas Llosa a 18 anni si innamorò della zia materna Giulia, di 10 anni più grande. Sconvolse la famiglia fuggendo con lei per sposarla e in quanto minorenne falsificò i documenti: a tutto ciò ha dedicato nel 1977 il romanzo Zia Giulia e lo scribacchino (ibidem). FESTE In Siria sempre più comuni i matrimoni senza sposo. Le donne celebrano l’unione tra gli applausi e le danze dei parenti, indossano l’abito bianco, chiamano il fotografo, comprano la torta. Molti uomini sono fuggiti all’estero: l’anno scorso, per esempio, l’esodo verso l’Europa è stato soprattutto maschile. È composta da uomini anche la maggioranza dei 400mila siriani morti in cinque anni di conflitto. Intere città e tanti paesini sono popolati soprattutto da donne, anziani e ragazzi. Nei campus universitari ci sono quasi solo studentesse, molti negozi e ristoranti hanno personale femminile. Le donne sono diventate le capofamiglia. Queste feste sono diventate così abituali che ormai sembra bizzarro il matrimonio dove c’è anche l’uomo. Dice una studentessa di Qamishli: «Mi ricordo di essere stata a un matrimonio in cui lo sposo era presente, continuavo a fissarlo, era così strano» (Viviana Mazza, Corriere della Sera 8/7). NEVADA Aaron Chervenak, di Los Angeles, si è sposato con il suo iPhone. È andato in Nevada dove, secondo il proprietario della cappella in cui si è celebrato il rito, l’uomo voleva fare un gesto simbolico. Lo sposo ha spiegato: «Ci connettiamo con i nostri telefoni su tanti livelli emotivi. Lo controlliamo per calmarci, sorridere, prender sonno, rilassarci. Cioè, secondo me, tutto quello di cui è fatta una relazione. E in questo senso il mio smartphone ha rappresentato la relazione più lunga, ecco perché ho deciso di sposarlo» (Ansa 4/7). AQUILE Le aquile di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus) quando si mettono insieme è per sempre. Una volta scelto il partner, si accoppiano solo con quello e ogni anno tornano nello stesso nido. Il loro rituale di corteggiamento consiste nella “spirale della morte”: i due uccelli si librano ad alta quota, poi si afferrano per gli artigli e si lasciano cadere roteando verso terra. Si staccano e riprendono a volare solo poco prima di schiantarsi al suolo (Patricia Edmonds, National Geographic 7/2016). PROTEROGINICI Le cernie (Ephinephelinae) sono ermafroditi proteroginici, cioè nelle loro gonadi coesistono gameti maschili e femminili. Quest’ultimi maturano prima, così fino all’adolescenza, che corrisponde circa a 3 chili di peso, sono femmine. Poi, quando arrivano a 10 chili, diventano maschi pronti per riprodursi. Le cernie vivono in gruppi dove praticano promiscuità sessuale. Se in un gruppo non c’è un numero sufficiente di maschi, la femmina più grossa si sacrifica e muta sesso (Elena Stancanelli, la Repubblica 2/7). CESOIE Una donna giapponese, per nascondere la tresca avuta con il capufficio, ha detto al marito di essere stata da quello costretta ad avere rapporti sessuali. Lo sposo, pensando di vendicarla, lo ha evirato con delle cesoie da giardino. Durante il processo la donna ha ammesso la relazione extraconiugale, il reo ha chiesto scusa (ma è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere) (Adnkronos 6/7). MALESSERE Secondo una ricerca pubblicata dal New York Times esiste una relazione tra infelicità coniugale e malessere fisico. Robert Levenson, professore di psicologia a Berkeley, ha monitorato dagli anni 80 a oggi delle coppie, osservando come la litigiosità abbia un effetto sul benessere. I ricercatori hanno confrontato le reazioni annotate durante i litigi – occhi sbarrati, voce alta, bocca serrata – con i questionari raccolti sulla salute: è emerso che chi fa scoppiare la rabbia – soprattutto gli uomini – ha palpitazioni e pressione alta. Chi invece assume un atteggiamento passivo, tende a ingobbirsi e a sviluppare dolore al collo e alla schiena (Michela Proietti, Corriere della Sera 9/7).