Silvio Piersanti, il venerdì 15/7/2016, 15 luglio 2016
ESCORT DI LINEA
Una delle più grandi agenzie di viaggio giapponesi, la Highest International Standards (H.I.S.), con lussuosa sede nel quartiere di Shinjuku, nel cuore di Tokyo, è scesa qualche gradino sotto il suo alto standard nei giorni scorsi quando è stata costretta a cancellare a furor di popolo un programma promozionale che prometteva ai viaggiatori maschi singoli, acquirenti di biglietti aerei di prima classe, di viaggiare seduti accanto a beautifulgirls, studentesse della prestigiosa Università di Tokyo. «Un nuovo modo di usare il tempo del volo, divertente e interessante» assicurava l’ambiguo slogan pubblicitario.
Valanghe di sms, email, telefonate di protesta in maggior parte da donne – ma non pochi gli uomini che hanno voluto subito esprimere la propria indignazione – per l’iniziativa considerata come un ulteriore esempio della mentalità maschilista dominante in Giappone, hanno consigliato all’agenzia di fare immediata marcia indietro. Appena dodici ore dopo il lancio, un portavoce dell’H.I.S. ha informato i media che il programma era da considerarsi annullato.
Le prime cinque ragazze, tutte molto graziose e ritratte in pose di disinvolta simpatia, erano state selezionate dal «Todai Bijo Zukan», il catalogo fotografico delle studentesse dell’università Todai (come normalmente è chiamata l’ambita Università di Tokyo). Le prescelte erano due laureande in ingegneria, una in scienze, una in letteratura e una in scienze dell’educazione. Il loro biglietto di andata e ritorno, qualunque fosse la destinazione del viaggiatore solitario, sarebbe stato a carico dell’agenzia. A meno che la beautiful girl non decidesse di accettare l’invito del «cliente» a prolungare il suo impegno di accompagnatrice. Nel qual caso sarebbe toccato al «cliente» mettere mano al portafogli. «Chissà quante belle storie d’amore sarebbero sbocciate tra le nuvole» ha commentato la romantica impiegata di una compagnia aerea giapponese. «Dovrebbero riprovarci, ma con laureandi colti e di bell’aspetto disposti ad intrattenere con stimolanti conversazioni viaggiatrici solitarie» ha aggiunto con un sospiro.