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 2016  luglio 13 Mercoledì calendario

DIRITTO & ROVESCIO – Il cittadino francese Julian Monnet dopo essere stato arrestato nel 2008 ed essere stato messo in carcere per sei mesi fra cui una permanenza nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino per tentato omicidio della figlia, avendole sbattuto la testa contro l’Altare della Patria, mentre era in vacanza a Roma, è stato assolto con formula piena perché si trattò di un incidente

DIRITTO & ROVESCIO – Il cittadino francese Julian Monnet dopo essere stato arrestato nel 2008 ed essere stato messo in carcere per sei mesi fra cui una permanenza nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino per tentato omicidio della figlia, avendole sbattuto la testa contro l’Altare della Patria, mentre era in vacanza a Roma, è stato assolto con formula piena perché si trattò di un incidente. Una perizia della procura di Roma decretava il 2 dicembre 2008 l’incapacità totale di intendere e di volere nonché la pericolosità sociale del Monnet. Quattro giorni dopo però la diagnosi dello psichiatra di Montelupo lo descrisse come «lucido, vigile, tranquillo, disponibile al colloquio». Delle due l’una. O la psichiatria è un rito wodoo e quindi i giudici la smettano di chiedere delle perizie. Oppure è una disciplina attendibile (non dico esatta) e allora uno dei due periti va messo, lui, in carcere. Non so chi. Ma va accertato, pensando che chiunque, incolpevole, potrebbe essere infilato in questo taboga infernale.