Giulio De Santis, Corriere della Sera 12/7/2016, 12 luglio 2016
LA LOLLOBRIGIDA HA SFRATTATO IL NIPOTE
Una nuova guerra intestina divide la famiglia di Gina Lollobrigida. Oggi sarà eseguito lo sfratto dell’unico nipote dell’attrice - il 22enne Dimitri - dalla casa, dove il giovane vive insieme alla mamma dal 1994 e a dare alla situazione una sfumatura irrituale è la circostanza che la dependance è all’interno del complesso immobiliare in via Appia Antica dove abita nonna Gina, proprietaria dell’intera struttura.
A ottenere il provvedimento è stata la Vissi D’Arte srl, società entrata in possesso del villino in via Pomponio Attico nel 2011, con l’intenzione di trarre un profitto dando in affitto la casa. Finalità legittima come ha stabilito il giudice Silvio Cinque con sentenza pubblicata lo scorso 9 febbraio, che ha ordinato l’esecuzione dello sfratto dalla dependance, in cui il nipote e la madre alloggiavano grazie a un contratto di comodato d’uso, sciolto dal 2011. L’amministratore della società è il braccio destro di Gina, Andrea Pezzolla, del tutto incurante di quale sarà il destino di Dimitri e di sua mamma Maria Grazia Fantasia, che sposò il figlio della Lollobrigida, Andrea Milko Skofic, nato dal matrimonio - celebrato nel 1949 - dell’artista con un medico sloveno. Certo una telefonata, seppure fatta all’ultimo momento, dall’attrice al suo uomo di fiducia potrebbe cambiare il corso della vicenda giudiziaria. Ma il sospetto è che il nipote sia vittima collaterale dei pessimi rapporti del papà Andrea con mamma Gina. L’acredine risale al 2014 quando la Lollobrigida vinse una causa intentata dal figlio per metterla sotto tutela con un amministratore di sostegno. Da allora i due non si sono più parlati. Oggi potrebbe essere giunta l’occasione per alzare la cornetta.