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 2016  luglio 09 Sabato calendario

L’AMORE E IL SESSO, MA LUI È UNA SPIA


Dopo Mata Hari e di certo molto prima di lei, quante volte l’amore e il sesso sono stati usati come strumenti di spionaggio? Una ricerca avrebbe scarse probabilità di successo, e soprattutto rischierebbe di trascurare le “spie casalinghe” inventate da Scotland Yard alla metà degli anni Ottanta. Le scuse ufficiali della polizia britannica e gli indennizzi versati a sette donne al termine di una lunga vicenda giudiziaria hanno finalmente portato alla luce una vicenda che fa venire i brividi. Per meglio sorvegliare i circoli “eversivi” degli ambientalisti e degli animalisti, i comandi di SY decisero di servirsi di finti attivisti che erano in realtà agenti di polizia. Charlotte, una delle donne prese di mira, cedette al corteggiamento di tale Bob Robinson. Si misero insieme. Ebbero un figlio, nel 1985. Bob conobbe tanti amici di Charlotte, partecipò a qualche loro azione di protesta, poi sparì senza lasciare traccia. Era tornato a Scotland Yard carico di informazioni, ed era anche tornato da sua moglie e dai suoi due figli che per mesi aveva frequentato clandestinamente. Charlotte scoprì tutto soltanto nel 2012, e fece causa. Simile la storia di Helen, animalista che dal ’90 al ’92 fu compagna felice di certo John Barker, anche lui molto radicale e molto socievole, anche lui sparito lasciando una lettera che faceva pensare al suicidio. Invece era soltanto rientrato in caserma, con il nome vero. Le sette donne hanno vinto, in tribunale. Ma gli ideatori di una macchinazione tanto crudele, chi li punirà?