Pietro Acquafredda, Anno Santo 1975. Paolo VI. Bolla di indizione del Giubileo del 1975, 11 luglio 2016
Giubilei– La Chiesa sente il bisogno di incoraggiare gli sforzi più impegnativi per la giustizia ed il progresso dei popoli
Giubilei– La Chiesa sente il bisogno di incoraggiare gli sforzi più impegnativi per la giustizia ed il progresso dei popoli. Particolarmente vibrante vuol essere il nostro appello in favore dei Paesi in via di sviluppo e delle popolazioni tuttora afflitte dalla carestia o dalla guerra. Si dedichino speciali cure alle tante necessità da cui sono troppo spesso travagliati gli uomini in questi tempi: ad es. nel procurare il lavoro a coloro che con esso debbono provvedere ai bisogni della vita, nel pensare alla casa di cui molti sono privi, alla scuola che deve essere soccorsa in molteplici maniere, ai sussidi di ordine sociale e sanitario, senza dimenticare il dovere di promuovere e garantire la pubblica moralità. Vorremmo infine esprimere umilmente e schiettamente il voto che, secondo la tradizione dei passati Giubilei, le competenti autorità dei vari Paesi considerino la possibilità di concedere, seguendo i suggerimenti della loro saggezza, un indulto ispirato a clemenza ed equità, specialmente in favore di prigionieri che abbiano dato sufficiente prova di riabilitazione morale e civile, o che siano vittime di situazioni di disordine politico o sociale troppo più grandi di loro, perché se ne possano ritenere pienamente responsabili. (Anno Santo 1975. Paolo VI. Bolla di indizione del Giubileo del 1975)