Fiamma Tinelli, Oggi 6/7/2016, 6 luglio 2016
INTERVISTA A MARIA VENTURI – Milano, luglio Anni di posta del cuore. Non c’è moglie tradita, amante illusa, fidanzata trascurata che sulle pagine di Oggi non abbia ricevuto da Maria Venturi le parole giuste per guardare avanti
INTERVISTA A MARIA VENTURI – Milano, luglio Anni di posta del cuore. Non c’è moglie tradita, amante illusa, fidanzata trascurata che sulle pagine di Oggi non abbia ricevuto da Maria Venturi le parole giuste per guardare avanti. Un bagaglio di saggezza, sensibilità e lavate di capo che dovrebbe diventare una lettura obbligatoria fin dall’adolescenza, altro che Flaubert. Eppure Maria, che ha appena raccolto le sue “lezioni d’amore” nel Libro delle risposte del cuore (Rizzoli), non si vuol sentir chiamare “esperta”. «Ché in amore, di esperti non ce ne sono. Per dare un buon consiglio bisogna sempre sbatterci il naso», assicura la scrittrice. Cos’ha visto cambiare in tanti anni di posta del cuore? «Vuol sapere la verità? Poco o nulla. I problemi che mi sottopongono le lettrici sono sempre gli stessi: la gelosia, la paura di perderlo, la fatica della routine. L’unica differenza è che le donne sono meno disposte ad accontentarsi, questo sì. Vogliono un rapporto di qualità, altrimenti stanno benissimo anche da sole». L’errore che noi donne continuiamo a fare? «Cadere nella trappola della nostalgia. Una signora sposata con figli mi ha scritto che voleva mandare tutto all’aria dopo aver rivisto un amore di gioventù, un dongiovanni che le aveva fatto girare la testa. Le ho risposto che se se lo fosse tenuto allora oggi sarebbe stata la moglie più cornuta di sempre. La nostalgia falsa la realtà, cancella i brutti ricordi, è pericolosissima». Le propongo un gioco. Le va di dare un consiglio sentimentale rigorosamente non richiesto ai vip dell’estate? Quest’anno se ne vedono delle belle, tra le coppie del jet set. «Eccomi, pronta!». Cominciamo col gossip più bomba di tutti: Kate fotografata mentre ride col cognato Harry. William si deve preoccupare? «Ma no, questa è una bufala che si sono inventati i tabloid inglesi per non pensare alla Brexit. Kate di William è sinceramente innamorata e poi ha lavorato una vita per arrivare dov’è, ha preso lezioni di etichetta e galateo, si è sciroppata tagli di nastri e abbracci ai canguri, figuriamoci se mette tutto a rischio per un flirt col cognato». Belén è a Ibiza con Andrea Iannone. Ma sull’isola ci sono anche l’ex marito Stefano De Martino e l’ex fidanzato Marco Borriello. Non è un po’ affollato? «Altroché. È dai tempi in cui stava con Fabrizio Corona che Belén sa come guadagnare visibilità. È brava e intelligente, ma io credo che qualche limite dovrebbe darselo e imparare a stare un po’ da sola. Non è moralismo, ma buonsenso: se a trent’anni passi da un uomo all’altro, a quaranta rischi di trovarti senza nessuno accanto». Pare che fra Totti e Blasi ci sia maretta. Francesco avrebbe mal digerito la decisione di Ilary di tornare già in tv col Grande Fratello Vip, a pochi mesi dalla nascita della piccola Isabel. «Ilary fa benone. Totti è a fine carriera, tra poco lascerà il campo, se anche lei si ritirasse tra pannolini e pappe si starebbero addosso tutto il tempo. Che si tenga il suo lavoro e dia un po’ di brio al baby pensionato». E Virginia Raggi, con l’ex marito che le scrive lettere pubbliche, deve trovarsi un nuovo amore? «Proprio no. Pensi a fare la sindaca di Roma, che avrà il suo bel daffare, e stia lontano anni luce da tutti quelli che le ronzeranno attorno perché è giovane, carina e potente. A cominciare dal suo ex marito, che con ha mostrato di portarle ben poco rispetto». Briatore ha perso 16 chili. Si dice che Elisabetta Gregoraci stia in guardia e sia un po’ gelosa. «Briatore poteva avere chiunque anche prima, il suo è il fascino del potere. Io credo che dietro la sua remise en forme ci sia altro: con una bella moglie come la sua non vuole passare in secondo piano. Elisabetta, non ti preoccupare, Flavio lo ha fatto per te». A Giorgia Palmas, stufa di aspettare che Brumotti le chieda di sposarla, cosa direbbe? «Cara Giorgia, più insisti perché un uomo ti porti all’altare e peggio è. Non c’è nulla che faccia scappare i fidanzati più delle ragazze che sfogliano riviste di abiti da sposa. State bene insieme? Lui ti vuol bene? Tientelo com’è, convivi, che tanto non cambia nulla. Mio marito e io ci siamo sposati nel 2005 dopo 35 anni che stavamo insieme, pensa te. E magari abbiamo resistito tanto proprio perché non avevamo l’anello al dito». Ma come fa ad avere sempre il consiglio giusto per tutti? (ride) «Gliel’ho detto, sto da 41 anni con lo stesso uomo: sa quante ne ho viste capitare?».