Patricia Edmonds, National Geographic 7/2016, 6 luglio 2016
AMORE PRECIPITOSO
(vedi appunti)
L’aquila di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus) è un modello di fedeltà: si accoppia per tutta la vita con lo stesso partner – a meno che uno dei due non muoia prematuramente – e di anno in anno torna quasi sempre nello stesso nido. In altre specie di volatili definite monogame capita che gli individui si accoppino con più di un partner; a quanto pare, con queste aquile non accade mai.
Ma quando si tratta di corteggiamento, l’aquila di mare tira fuori la sua anima selvaggia: la manovra illustrata nella foto sopra – nota come “spirale della morte” – è il più comune tra gli «spettacolari rituali di corteggiamento» della specie, spiega l’ecologo David Buehler. «I due si librano ad alta quota, poi si afferrano per gli artigli e si lasciano cadere roteando verso terra». E si staccano prima di toccare il suolo... quando ci riescono. Nel 2014, in Oregon, sono stati trovati due adulti impigliati tra i rami di un albero con gli artigli ancora serrati. (Poi sono riusciti a liberarsi e sono volati via). Il corteggiamento serve a «determinare l’idoneità del compagno», e a convincerlo ad accoppiarsi, continua Buehler. «Intercorre un’interessante tensione tra l’esito del corteggiamento e il rischio che comporta».
Patricia Edmonds