Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  luglio 05 Martedì calendario

ANIMALI «È un animale da cortile come me, mi ha detto che darà alla Samp una chiara identità» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, parlando del nuovo allenatore Marco Giampaolo)

ANIMALI «È un animale da cortile come me, mi ha detto che darà alla Samp una chiara identità» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, parlando del nuovo allenatore Marco Giampaolo). NATURA «Ci sono allenatori che non vincono titoli da dieci anni. Altri che non hanno mai vinto. L’ultima volta che ho vinto è stato solo un anno fa. Se io devo dimostrare qualcosa, immaginate gli altri. Sento di non dover dimostrare nulla a nessuno, ma solo a me stesso. Non sarei mai in grado di lavorare senza vittorie, è nella mia natura» (José Mourinho, neo-allenatore del Manchester United). LEADER «Io mi sento un leader dello spogliatoio per tutti gli anni passati qui e quello che do in campo. Altrimenti vorrebbe dire che ho lasciato poco di me» (Mattia Perin, calciatore, portiere del Genoa). GURU «Conte è un guru. Ha convinto i giocatori di poter andare fino in fondo. Ha scelto gente cui inculcare la sua mentalità. Non avrebbe mai preso un Balotelli, neanche al top. Spero che a Londra svegli un po’ di gente, come Fabregas. Certi soffriranno molto di più che con Mourinho» (Emmanuel Petit, ex calciatore, campione del mondo con la Francia nel 1998). VOGLIE «Il mio calcio? Più che un’idea la definirei una voglia: il desiderio che in campo succeda ciò che preferisco. Come passare più tempo nella metà campo avversaria...» (Marcelo Bielsa, nuovo allenatore della Lazio). PASSATO «Van Basten, per le mie simpatie di bambino, è il giocatore del passato che vorrei oggi in squadra. Il mio miglior momento da tifoso rossonero è stato il 4-0 alla Steaua Bucarest a Barcellona» (Vincenzo Montella, allenatore del Milan). PREZZO «Sono contento di aver aiutato il mio club con la mia cessione. Per provare ad essere uno dei migliori devi saper accettare queste sfide. Anche se lasciare la Fluminense non è stato certo facile. Ma nella vita tutto ha un prezzo, anche questo...» (Gerson, calciatore, centrocampista brasiliano acquistato dalla Roma per 16 milioni di euro). FIORI «Mia figlia Delilah è la mia critica più severa, lei valuta i miei risultati sulla base di quali fiori vinco. Beh, naturalmente per la maglia gialla i fiori sono molto belli. Penso di avere guadagnato qualche punto extra ai suoi occhi…» (Mark Cavendish, ciclista, che ha aveva conquistato la prima e la terza tappa di questo Tour de France).