Plus24 - Il Sole 24 Ore 2/7/2016, 2 luglio 2016
LA RICCHEZZA VIENE CREATA SULLA STRADA
Un recente rapporto della Banca mondiale: «Connecting to Compete 2016: Trade Logistics in the Global Economy», del 28 giugno 2016, fa riflettere sulla logistica, la sconosciuta eroina dell’economia. Un proverbio cinese dice: «Se volete creare ricchezza, prima costruite una strada». E non è difficile capire perché. Spesso non ci rendiamo conto di come le cose che abbiamo sotto il naso siano le più importanti. Andare dal punto A al punto B con mezzi diversi dal caval di San Francesco o da un carretto, non è solo un viaggio. È anche una condizione indispensabile per far funzionare un sistema economico. L’economia occidentale, per secoli a encefalogramma piatto, si è involata nel dopoguerra con una crescita esponenziale. Ci sono molti fattori che spiegano come l’economia, dormiente per millenni, si sia un giorno risvegliata. Certamente c’è fra questi fattori – ed è forse il più importante – il progresso dei trasporti. Nella storia economica delle nazioni, insomma, un ruolo cruciale è quello dei trasporti. E fra i trasporti, forse il più importante, nello spiegare la crescita, è quello ferroviario. Le strade avevano bisogno di strade ferrate, e, quando queste arrivarono, quel che gli economisti chiamano allocazione delle risorse conobbe un salto di qualità. La Banca mondiale pubblica ogni anno una classifica delle nazioni basata sulla loro efficienza nella logistica: la più recente porta al primo posto la Germania. L’Italia è al 21°, ed ecco che si aggiunge un altro tassello ai tanti che spiegano perché l’Italia non cresce. Il problema sta nella dotazione di infrastrutture e nei tanti colli di bottiglia che rendono inefficiente un sistema di trasporti che dipende troppo dalla gomma e sacrifica la rotaia.