Mario Sconcerti, Corriere della Sera 22/6/2016, 22 giugno 2016
LE PROPOSTE DI SCONCERTI PER LA NAZIONALE DI QUESTA SERA
La partita con l’Irlanda non è la cosa più importante, ma non è una piccola cosa. Una squadra cresce se si convince di essere forte. L’Italia ancora non lo sa. Dovesse trovare difficoltà si squalificherebbero 5-6 giocatori diversi in un momento solo. Si spezzerebbe questa atmosfera sospesa tra l’impresa e il sorriso. È comunque l’ultimo giorno di vacanza, una piccola festa che ci siamo guadagnati. Il problema vero è nei prossimo turni. Andando avanti troviamo Spagna e Germania. A questo punto il calcolo diventa quasi statistico: solo una grande squadra può batterle entrambe. L’impresa è vincerne una, due imprese significano un valore che molto discretamente non vedo. Sono squadre imperfette anche le altre, la Spagna campione si è fatta beffare dalla Croazia, la Germania è molto bella ma vanesia, un po’ frivola in difesa, come disdegnasse il colpo che libera. Ma messe una di seguito all’altra, valgono tutto un torneo. Mi sembrano troppo per la nostra Italia. Per andare oltre non basta la fortuna, non basta nemmeno il cuore, serve una struttura che forse non è ancora sufficiente. È per questo che diventa importante anche la partita di oggi, perché offre quasi una decina di soluzioni alternative, cioè un’integrazione di forza, alcuni cambiamenti di idee. Quali sono le più verosimili? Cancelliamo la difesa che sappiamo essere la parte sicura. A centrocampo Sturaro può solo sostituire Parolo, Giaccherini ha un altro ruolo, vale da solo un paio di schemi. Florenzi mezzala è un Giaccherini meno astuto, più muscolare. Le vere alternative restano quattro, le due ali (Bernardeschi-El Shaarawy) e i due attaccanti (Immobile e Zaza). Bernardeschi è un fantasista moderno, cioè di corsa, un piccolissimo Bale. El Shaarawy adesso è più completo ma anche più attaccante. Fargli fare tutta la fascia e anche gol non è facile. Ma chi due farà bene diventerà un’occasione. Immobile è più contropiedista di Pellé e meno riferimento. Più adatto a subentrare. Zaza c’è già, e il nostro mezzo servizio più lussuoso. Potrebbe fare il salto.