varie, 16 giugno 2016
Paolo Cialini, 47 anni. Di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), tecnico informatico, «brava persona», sposato, l’altro giorno, sulla sua Punto bianca con la figlia di 7 anni, litigò per una precedenza stradale con un compaesano, il caldaista Dante Di Silvestre, 59 anni, sposato, una figlia ventenne, da tutti descritto come un «uomo mite, gran lavoratore»
Paolo Cialini, 47 anni. Di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), tecnico informatico, «brava persona», sposato, l’altro giorno, sulla sua Punto bianca con la figlia di 7 anni, litigò per una precedenza stradale con un compaesano, il caldaista Dante Di Silvestre, 59 anni, sposato, una figlia ventenne, da tutti descritto come un «uomo mite, gran lavoratore». Il Cialini mollò al Di Silvestre un pugno e un calcio ai genitali, quindi rimontò in auto e fece per andar via ma l’altro lo inseguì, gli tagliò la strada, e davanti agli occhi della bambina senza dire una parola gli infilò un coltello da cacciatore dritto nel cuore. Poco dopo le ore 15.30 di martedì 14 giugno in viale Orsini, nel pieno centro di Giulianova lido, Teramo.