Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

BOLOGNA. Basta. Fine della festa, al Dams di Bologna. I vertici dello storico corso di laurea dedicato all’arte e allo spettacolo decretano l’addio di un rito: niente più discussione pubblica della tesi col vestito buono, niente proclamazione e mangiate in osteria con parenti e amici. Triennali silenziate e voto spedito online. Una decisione che fa infuriare molti studenti e che convince poco lo stesso rettore dell’Alma Mater, Francesco Ubertini.
La novità si inserisce in un più ampio dibattito sulle feste di laurea «fracassone» e sulla gestione delle cerimonie. Ovviamente ogni corso fa a modo suo, tra chi lascia tutto come prima e chi comincia a porre dei freni.
Claudio Marra, cooordinatore del Dams, osserva: «Il valore formativo e didattico della triennale non è in discussione. Ma la laurea, quella da enfatizzare e da festeggiare, arriva dopo cinque anni». Per il rettore, invece, la festa è un modo per «legare famiglie e ragazzi alla città». Nel dubbio, mettete uno spumantino in frigo.