Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  giugno 10 Venerdì calendario

ALLA CINA NON PIACE LA LEADER DI TAIWAN DONNA E NON SPOSATA


Single, e dunque «più emotiva», «estremista», «imprevedibile». Così sull’agenzia di stampa ufficiale di Pechino, la Xinhua è stata descritta la nuova presidente di Taiwan. Il testo ha – per fortuna – sollevato un vespaio e scatenato un’ondata di reazioni online anche da parte di cittadini della Repubblica popolare. La Xinhua lo ha rimosso dal suo sito web, ma nel frattempo era stato copiato-incollato da più parti.
Tsai Ing-wen, che si è insediata il 20 maggio, è la prima capo di Stato donna della Repubblica cinese di Taiwan, e per di più è anche non sposata.
La sua elezione è stata una svolta politica, perché il suo partito ha una posizione ferma sull’indipendenza dalla Repubblica popolare, mentre il suo predecessore era noto come simpatizzante di Pechino. Questo spiega l’uscita della Xinhua, affidata a Wang Weixing, di professione (neanche a dirlo) alto ufficiale delle Forze armate.
Le donne in posizione di potere hanno vita difficile. Sono state chiamate «culone» in almeno due continenti (Europa e Australia), invitate a fare le mamme invece che le leader, considerate favorite a causa del loro sesso come Hillary Clinton da parte del simpatico Donald Trump. Ma inaffidabili perché non sposate, è la prima volta che si sente. Scrive Wang Weixing, nella traduzione della Bbc: «In quanto donna e single, Tsai Ing-wen non ha il fardello emotivo dell’amore, della famiglia o dei figli, cosicché il suo stile politico e le sue strategie appaiono più emotive, personali ed estreme». Più avanti il testo accusa la presidente taiwanese di avere, per i motivi detti, un «comportamento imprevedibile». Il portavoce di Tsai Ing-wen non ha commentato.