Sebastiano Messina, la Repubblica 10/6/2016, 10 giugno 2016
POSTICIPO OLIMPICO – I
grillini hanno capito di aver fatto autogol, sulle Olimpiadi, senza rendersi conto che sostenere l’impossibilità di far svolgere a Roma i Giochi del 2024 perché «prima viene l’ordinario» equivale ad ammettere che non basteranno otto anni per sistemare le buche e risolvere il problema rifiuti. Ma siccome il Movimento è per definizione infallibile, invece di riconoscere di aver toppato e fare marcia indietro loro hanno trovato una soluzione più semplice: «Io personalmente – ha dichiarato ieri la senatrice Taverna - posticiperei le Olimpiadi e le farei solo dopo aver risollevato Roma ». Ma certo. Basta scrivere al Comitato Olimpico e chiedere di spostarle di un anno, o magari di due, e comunque dopo aver sottoposto la data, il regolamento e l’elenco degli sport ammessi a un referendum sul sito di Beppe Grillo.