s.d.p., Affari&Finanza 6/6/2016, 6 giugno 2016
RUBATE 312 AUTO AL GIORNO, MENO DI METÀ TORNA A CASA
Milano Furti d’auto, una piaga in crescita in Italia, specie per chi possiede Smart, Suv e veicoli premium. A rivelarlo è il Dossier annuale 2016 elaborato da LoJack, azienda specializzata nel rilevamento e recupero di beni rubati. Dal quale emerge che ogni giorno sulle strade italiane vengono sottratti oltre 312 autoveicoli (114.121 nell’intero 2015), 13 ogni ora. Un’attività criminale che le Forze dell’Ordine riescono a contrastare solo nel 45% dei casi (in tutto il 2015 sono state riportate a casa 50.820 vetture), mentre di oltre la metà si perdono le tracce. L’indagine sottolinea in particolare come in 15 anni un parco auto complessivo di 1.232.780 unità è scomparso nel nulla. Si va inoltre delineando un nuovo trend che, secondo il rapporto, è destinato a crescere nei prossimi anni: ossia, l’aumento dei furti portati a termine «con l’utilizzo di dispositivi tecnologici in grado di sottrarre in pochi secondi veicoli di ultima generazione senza danneggiarli», osserva Maurizio Iperti, amministratore delegato di LoJack Italia. Una tendenza che riguarda anche l’Europa, dove il 30% dei furti di vetture con meno di cinque anni di anzianità viene commesso servendosi di strumenti elettronici. A essere più colpiti sono gli automobilisti che risiedono «in alcune aree del nostro Paese», aggiunge Iperti. Il riferimento è in particolare a Campania e Lazio che detengono il primato negativo, seguite a stretta distanza dalla Puglia e dal
duo Lombardia e Sicilia. Queste cinque aree rappresentano infatti da sole il 78% del fenomeno (con quasi otto auto su dieci sottratte), mentre al di fuori di queste regioni “a bollino rosso” il fenomeno assume dimensioni più contenute. Tra le province, Napoli si conferma capitale dei furti d’auto, seguita da Roma, Milano, Catania, Bari e Palermo. Mentre Bologna spicca in positivo per il recupero di vetture sottratte. Dando uno sguardo ai brand, il gruppo Fca è protagonista della top ten delle auto più rubate. Un primato che testimonia l’orientamento dei ladri per i veicoli più venduti sul mercato, che spesso vengono utilizzati per alimentare il mercato nero dei ricambi. Per il gruppo guidato da Sergio Marchionne c’è però una nota positiva: il tasso di recupero dei veicoli a marchio Fca è infatti superiore di sette punti percentuali (52% vs 45%) rispetto al dato medio nazionale. Nella top ten compaiono inoltre Ford (7.494 sottrazioni) e Volkswagen (6.031), anche se ai proprietari delle vetture prodotte da queste due case va meno bene: riescono infatti a rientrarne in possesso solo, rispettivamente, nel 42% e nel 32% dei casi. Tra i brand più introvabili dalle Forze dell’Ordine spicca la Smart, che viene ritrovata solo nel 32% dei casi. Ad attrarre i criminali sono in particolare i veicoli premium di Mercedes e Audi (i cui tassi di furto sono in deciso aumento). L’emergenza riguarda inoltre anche i Suv (soprattutto Range Rover, Qashqai e Rav): nel 2015 si sono registrati in tutta la Penisola 4.368 furti e solo nel 34% dei casi alla sottrazione ha fatto seguito il recupero. Sul fronte dei modelli, infine, la “regina” delle auto rubate resta la Panda con 11.598 casi di sottrazione (quasi il 12% del totale), seguita a distanza dalla Punto (8.742 furti) e dalla 500 (6.669). Furti concentrati soprattutto nelle regioni centro-meridionali, Campania in testa.