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 2016  giugno 08 Mercoledì calendario

MEET&GREET – Londra, giugno La cantante Demi Lovato pretende oltre 5 mila euro, mentre Taylor Swift non chiede neppure un centesimo ma sa come ricavarne un tornaconto

MEET&GREET – Londra, giugno La cantante Demi Lovato pretende oltre 5 mila euro, mentre Taylor Swift non chiede neppure un centesimo ma sa come ricavarne un tornaconto. Sì, perché ogni vip ha un prezzo. Persino per offrire il gesto più naturale del mondo: stringere la mano ai fan. Il cosiddetto meet & greet, il saluto a tu per tu con possibilità di selfie o altro (dall’autografo alla coppa di champagne) può aggiungere anche 12 milioni di euro a un tour globale. Ormai è un giro d’affari consolidato a cui pochi rinunciano. Ma c’è chi bidona i fan Spesso, però, questi “incontri esclusivi” si rivelano una grande delusione. Prendete Justin Bieber, che chiede 1.700 euro per una visita nel backstage del concerto, un piccolo dono e un’opportunità di foto. Recentemente ha lasciato in lacrime decine di fan dopo aver cancellato all’ultimo minuto gli appuntamenti già prenotati e pagati. «Mi riempio così tanto dell’energia spirituale di altre persone che alla fine mi sento esausto e infelice», si è giustificato. Già nel 2013 a Londra aveva fatto attendere gli ammiratori per due ore per poi restare con loro solo la manciata di secondi necessari per scattare qualche foto. Bieber a parte, la più diva è senza dubbio Mariah Carey. I 600 euro che bisogna sborsare per vederla a tu per tu non includono «baci, abbracci e contatti fisici». Insomma, potete darle i vostri soldi ma statele lontano. Stesso atteggiamento altezzoso è stato attribuito alla cantante Avril Lavigne, presa in giro sui social perché in una foto scattata da un fan non solo gli sta a un buon metro di distanza, ma ostenta un sorriso da classico “chi me l’ha fatto fare?”. Miley Cyrus è la star più richiesta in assoluto dalla charity Make a wish, l’associazione che cerca di far diventare realtà i desideri di bambini gravemente malati. La cantante ha accettato di visitare ben 150 di questi giovani. Generosa. E per mille euro ha lasciato che uno dei suoi ammiratori la incontrasse dietro le quinte di un concerto e l’abbracciasse mettendole entrambe le mani sul seno. Una libertà che Demi Lovato non offre neppure per 5 mila euro. Il pacchetto invece comprende una visita al camerino e una foto con lei. La beffa? Il biglietto del concerto non è neppure incluso. Taylor Swift, invece, organizza concorsi i cui vincitori possono conoscerla senza dover mettere mano al portafoglio. È una delle poche a non sfruttare l’adorazione dei propri sostenitori. Nel 2014 ha addirittura partecipato a sorpresa all’addio al nubilato di una sua super devota, tale Gena, che quando l’ha vista per poco non sviene. Certo, questi gesti non sono del tutto disinteressati. Postando su Youtube il video della festa e delle facce incredule degli amici di Gena, Swift ha rinforzato la sua immagine di celeb buona e gentile che l’ha resa una delle popstar più pagate al mondo. Non tutti sono affabili Ma non sono solo le nuove generazioni di stelle a offrire l’opzione selfie & stretta di mano. Beyoncé chiede 1.500 euro per un posto in prima fila e una foto di gruppo. Con la stessa cifra Madonna offre il biglietto del concerto, una foto a tu per tu e un autografo su un oggetto a scelta. Anche se pagato, non è detto che il vip si dimostri affabile. Alcuni, invece, sono genuinamente felici di incontrare le persone che li hanno resi ricchi e famosi. L’agente dei divi Jonathan Shalit ha confidato al Sun che le più cordiali e disponibili sono Katy Perry (per la modesta cifra di 450 euro) e la cantante d’opera Katherine Jenkins. «È importante ricordare che la sola ragione per cui sei in tour sono i tuoi fan. E quando li incontri puoi finalmente ringraziarli di persona», ha commentato Jenkins che per il disturbo si prende 190 euro a persona. Per stringere la mano a Il Divo, ovvero il quartetto di cantanti acclamato da pubblico e critica, bastano (si fa per dire) 410 euro. Quasi quanto chiede anche Rihanna per scattare una foto, cantare con lei e ricevere un orologio commemorativo omaggio. Insomma, le si pensa tutte per incrementare il guadagno sui biglietti, che già costano cifre spesso proibitive. Le star si difendono sostenendo che a causa di pirateria e servizi di file sharing (come era Napster) i profitti sono calati drasticamente. Sarà. Ma mille euro per un selfie assomiglia tanto a una fregatura ben infiocchettata.