varie, 6 giugno 2016
ALEPH «Per me il pallone è una sfera magica, l’Aleph di Borges, ci vedo l’universo intero, mentre altri notano solo la sfera di plastica» (Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma)
ALEPH «Per me il pallone è una sfera magica, l’Aleph di Borges, ci vedo l’universo intero, mentre altri notano solo la sfera di plastica» (Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma). GIOIA «Ricordo una frase di Vialli: in Italia vincere è una liberazione, in Inghilterra una gioia. Diciamo nel Regno Unito, perché ci metto anche il Galles, orgogliosamente Galles» (Francesco Guidolin allenatore dello Swansea, in Premier League). SCARSI «Io di sicuro non sono mai stato considerato un talento puro, ma nella mia carriera ci ho messo sempre tanta voglia di pedalare e sono arrivato fino a qui. Anche Conte da giocatore in fondo era come noi: lo spirito di gruppo che abbiamo e le motivazioni che ci dà il c.t. devono fare la differenza. Se andremo male all’Europeo allora alla fine ci potranno dire che siamo scarsi. Ma magari possiamo sorprendere e far ricredere tutti» (Marco Parolo, calciatore, centrocampista della Lazio e della Nazionale). DIFETTI «Difetti? In campo è l’età: So’ giovane e ogni tanto sbaglio, difetto in concentrazione. Fuori dal campo: troppo buono» (Alessio Romagnoli, calciatore, difensore del Milan e della Nazionale Under 21). SOFFERENZA «Ero in sofferenza perché non vedevo l’ora di fare delle riflessioni insieme alla società, come ci eravamo ripromessi a fine il campionato. Veniamo da un’annata fantastica e la riflessione andava fatto proprio su questo per avere di nuovo la stessa forza. Ci tenevo per senso di responsabilità nei confronti del Chievo» (Rolando Maran, allenatore del Chievo, che ha appena rinnovato il suo contratto per due anni). DETTAGLI «Il primo Tour che ricordo bene di avere seguito in televisione è stato quello del 2012, vinto da Wiggins. Festeggerò in gruppo il compleanno (26 anni, domenica 3 luglio, ndr) e mi sto preparando al massimo, curando ogni dettaglio» (Fabio Aru, ciclista, tra i favoriti per il Tour de France che inizierà il 2 luglio). AFFETTO «Correrò ancora altri due anni. Ci sono stati vari motivi che mi hanno spinto a questa decisione: innanzitutto l’affetto della gente, attraverso i social, nelle strade, alle corse, da ogni parte. E poi fisicamente sto meglio che mai. Quando vedi che batti i tuoi record in salita, questo ti motiva. E se hai l’appoggio della famiglia, nonostante per loro sia ancora un sacrificio, alla fine decidi di continuare» (Alberto Contador, ciclista).