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 2016  giugno 02 Giovedì calendario

QUEL “PIÙ” SOPRA LA SUFFICIENZA

A scuola l’avrebbero bollata come una classe mediocre, che si barcamena intorno alla sufficienza, inchiodata alla modesta valutazione che sta tra il 5 e il 6. Su Repubblica, le pagelle dei candidati sindaco a Roma – reduci dal confronto tv su Sky – raccontano di una performance anonima, ai limiti dell’insignificanza. Virginia Raggi e Giorgia Meloni si sono prese un 5+, la prima perché non riesce a liberarsi da quella “aria da studentessa che fa l’ultimo esame”, la seconda perché parla “a mitraglietta” ma sbaglia le cifre sulla manutenzione stradale. Alfio Marchini e Stefano Fassina strappano un 6, anche se uno “sa di piacere e si accontenta di questo” e l’altro “scivola nelle trappole del gergo bancario”. Insomma, nun je la fanno. In mezzo a tanta ordinarietà, però, sul quotidiano di largo Fochetti spicca un barlume di genio, un afflato di eccellenza, un 6+. Chi lo avrà mai preso? Roberto Giachetti, il candidato del Pd, “l’unico senza cravatta”, che potrebbe dare stoccate e invece “preferisce il fair play”, “ottimista di fronte a qualunque sondaggio” e soprattutto “immerso nella parte del caposcout”. Cari alunni, imparate, imparate.
Virginia Della Sala, il Fatto Quotidiano 2/6/2016