Mario Baudino, La Stampa 3/6/2016, 3 giugno 2016
ERRORI
«L’avverto che nel Saggio delle mie Operette pubblicato nell’Antologia sono corsi errori di stampa madornali alcuni dei quali guastano affatto il senso. Credendo di farle cosa grata, ho voluto prendermi la fatica di notarli, e le mando qui annessa un’Errata» scriveva Giacomo Leopardi al suo editore Antonio Fortunato Stella. Stava per cominciare l’edizione delle Operette morali, all’insegna del disastro. La lettera è uno dei pezzi pregiati all’asta Bolaffi che si terrà a Milano il 15 e il 16 giugno. È nota, ma l’originale non si vedeva all’asta da un secolo. Tra le altre rarità, un pezzo del muro su cui Ada Merini (forse più letta di Leopardi?) scriveva i suoi appunti, in camera da letto. Per amatori. O feticisti?