varie, 26 maggio 2016
BORSA «Il calcio è come la borsa. Compra, vinci, gioca e pentiti» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria)
BORSA «Il calcio è come la borsa. Compra, vinci, gioca e pentiti» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria). FIGLI «Dopo la scuola, il campo da calcio è il luogo più importante dove si educano i figli» (Lilian Thuram, ex calciatore, ora ambasciatore Unicef). FILM «Le partite non le guardo mai e di quel che succede nell’ambiente non so nulla. Sono sempre stato così, sin da ragazzino. Alle giovanili del Barcellona vivevo dentro il Camp Nou, dietro la porta praticamente, e i giorni di gara me ne stavo in camera a guardare film. E non creda che sia l’unico: ce ne sono parecchi di giocatori a cui non frega niente del calcio» (Mauro Icardi, calciatore, attaccante dell’Inter). DOLOROSO «Devo scegliere bene perché poi dopo non giocherò più a calcio e sarà molto doloroso. Devo scegliere bene anche per la mia famiglia e per poter scendere in campo e divertirmi» (Zlatan Ibrahimovic, calciatore, al momento senza squadra dopo la fine dell’avventura al Psg). MESCOLANZA «Per ora mi tengo l’Nba, ma l’Olimpiade mi sembra un evento fantastico. Mi hanno raccontato di un’atmosfera incredibile, sono intrigato da questa mescolanza di sport per cui si sta tutti insieme e magari sei vicino di stanza di un grande campione dell’atletica. Voglio fare in modo che diventi un’esperienza personale» (Marco Belinelli, giocatore di basket, dei Sacramento Kings). ICONA «Totti è un’icona del calcio italiano. Francesco è tranquillo, un leader, ma non parla mai più del necessario, piuttosto lascia parlare i piedi. È un grande calciatore, sono orgoglioso di giocare con lui» (Antonio Rüdiger, calciatore, difensore della Roma). RECORD «Il record di gol in una Champions? È già mio, che segni o no a Milano. È ovvio che mi piacerebbe far gol però se non sarò io che sia un altro dei nostri» (Cristiano Ronaldo, calciatore, attaccante del Real Madrid). STORIA «Ora i tennisti sono più veloci, potenti e resistenti, noi giocavamo con le racchette di legno. Di certo, il nostro è stato un gran momento, se avessi avuto questa tecnologia sarei stato molto più forte, ma non mi sarei divertito tanto; avrei più soldi, ma io ho fatto parte della storia. Per me da metà Anni 70 a metà Anni 80 è stato il momento migliore del tennis» (John McEnroe, ex tennista, ora commentatore tv).