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 2016  maggio 10 Martedì calendario

AMORI USCITI SUL FOGLIO DEI FOGLI DEL 9 MAGGIO 2016


LETTERE Il pm Letizia Ruggeri, responsabile dell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio, ha fatto mettere agli atti del processo quaranta lettere, di cui molte dal contenuto erotico, scritte da Massimo Bossetti a “Gina”, una donna detenuta come lui nel carcere di Bergamo e mai vista di persona. In alcune l’imputato racconta di eliminare i peli nelle parti intime: «La depilazione che faccio io, per intenderci una volta per tutte, si tratta di ascelle, petto e tutto sotto». L’argomento depilazione viene affrontato più volte: «Mi piace che lasci una striscetta solo sopra... che senza niente come piace a me». Bossetti si vanta delle dimensioni del suo pene raccontando di quella volta che lo operarono per un’ernia inguinale e l’infermiera, medicandolo: «“Bossetti, complimenti che mazza”. Ti giuro non voglio vantarmi, ma su questo aspetto la natura ha fatto una bella cosa». In altre lettere Bossetti immagina di poter toccare la sua corrispondente: «Spesso di notte ti penso, sai che dormo a pancia in giù, accarezzo l’angolo del cuscino perché immagino come quando toccavo il seno di mia moglie, ora mi immagino con te e spesso mi alzo bagnato e molto arrapato, perché sogno di fare l’amore come quando lo facevo a casa con mia moglie»; oppure «Toccati adesso, non preoccuparti per Dany, se ti sta guardando, digli che è colpa mia, che te l’ho detto io e che al sesso non si comanda. Per cui mettiti comoda con te stessa… Levati le mutandine, immergi nella tua bocca l’indice e il medio della mano destra, passale delicatamente sul tuo grilletto, che lo sento già molto stimolato, vero? Sì, bene così, in moto rotatorio… Fai conto di sentire la mia lingua nella tua f...». Simile la lettera del 23 gennaio: «Non ti immagini come le mie mani ti massaggerebbero tutto il tuo corpo liscio, sfiorandoti dolcemente quel bellissimo e apprezzato pelo che ti ritrovi, scommetto che solo al contatto con le mie mani, sentirle scorrere delicatamente su tutto il tuo corpo, ti farei bagnare e venire più volte… E la mia lingua si sente senza sosta sul tuo clitoride» (Chiara Pellegrini, Libero 5/5).

BERLUSCONI Barbara Berlusconi e la sorella Eleonora sono entrambe incinte. La prima ha già due bambini, Alessandro ed Edoardo, nati dalla relazione con Giorgio Valaguzza. Il bambino in arrivo è stato concepito con Lorenzo Guerrieri, 27 anni, conosciuto nel 2013 a Monza quando lui faceva il barman per mantenersi agli studi in Economia. Eleonora Berlusconi è legata da anni al modello inglese Guy Binns e presto darà alla luce una bambina. La gravidanza è stata annunciata dallo stesso Berlusconi a una manifestazione di Forza Italia per sostenere il candidato sindaco di Milano, Stefano Parisi: «Ho saputo da poco che mi arriva un nuovo nipote, il nono» (Valerio Palmieri, Chi 4/5).

COPPIE Sei italiani hanno accettato di sposarsi e formare tre coppie senza mai essersi visti prima. Lo hanno fatto per la prima edizione italiana del programma televisivo Matrimonio a prima vista in onda dal 19 maggio su SkyUno. Le coppie che si sono sposate non sono nate a caso: un sociologo, una sessuologa e uno psicoterapeuta hanno analizzato tutti i candidati e poi li hanno abbinati secondo le loro caratteristiche, per formare la coppia con più chance di resistere. Nel mondo matrimoni nati con questo programma resistono e hanno dato vita a famiglie con figli. Al momento, la percentuale di riuscita è del 47,54%, mentre il 52,46% ha divorziato (Chiara Maffioletti, Corriere della Sera 5/5).

VEDOVE Uno studio del dipartimento di Geriatria dell’Università di Padova in collaborazione con l’Istituto di neuroscienze del Cnr voleva saggiare la correlazione tra stato civile e fragilità (sindrome geriatrica che comporta mancanza di energie, esaurimento e perdita di peso) tra gli over 65. È risultato che i più fragili sono gli uomini mai stati sposati o vedovi. Le donne vedove, invece, sono le più forti. Le conclusioni dicono che il matrimonio oggi protegge più gli uomini che le donne e che rispetto alle vedove, le sposate hanno più problemi e meno benessere. Spiega Caterina Trevisan, che guida la ricerca, «se le donne hanno spesso un ruolo secondario nella società, a loro è lasciato il compito di gestire i rapporti sociali della famiglia» e questo fa in modo che anche nella terza età siano meno isolate. Inoltre spesso le donne sono meno anziane dei loro mariti e più in salute, quindi «a loro tocca un ruolo molto pesante di assistenza e cura del coniuge. Quando restano vedove questo fardello di assistenza si alleggerisce» (Sara Ricotta Voza, La Stampa 6/5).

FAUSTA Si narra che la seconda moglie dell’imperatore Costantino, Fausta, avesse sviluppato una passione incestuosa per il figliastro, Crispo. Rifiutata, lo accusò di stupro. L’imperatore mandò a morte il figlio ma poi, scoperta la calunnia, punì Fausta facendola cuocere nell’acqua bollente (o, secondo altri, buttandola nuda in pasto alle belve feroci) (Giorgio Ieranò, La Stampa 5/5).