Giovanni M. Iacobazzi, il dubbio 7/5/2016, 7 maggio 2016
Ecco i bei pm che hanno arrestato il sindaco– La Procura della Repubiblica di Lodi è senza un capo dall’inizio di quest’anno e ad il Csm non ha ancora deciso chi prenderà il suo posto
Ecco i bei pm che hanno arrestato il sindaco– La Procura della Repubiblica di Lodi è senza un capo dall’inizio di quest’anno e ad il Csm non ha ancora deciso chi prenderà il suo posto. L’organico della Procura, invece, è completo. I 6 posti previsti di sostituto sono tutti coperti. Ma se analizziamo nel dettaglio chi sono questi pubblici ministeri che martedì scorso hanno assestato un colpo micidiale al Pd con l’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti, scopriamo che l’attuale procuratore facente funzione è un magistrato, in servizio dal 2012, alla prima valutazione di professionalità. Cioè sono passati appena quattro anni dal suo ingresso in magistratura. Degli altri cinque sostituti, quattro sono in servizio dal 2014. uno dal 2015. Tutti, quindi, in attesa della prima valutazione di professionalità. E fra questi cinque c’è il sostituto procuratore che ha chiesto l’arresto per il primo cittadino di Lodi. Facendo un rapido calcolo, la somma degli anni di servizio di tutti e sei magistrati della procura della Repubblica di Lodi è pari a tredici. Ma c’è di più. A parte il procuratore facente funzione, gli altri, come detto, sono magistrati in attesa della prima valutazione di professionalità. Vuol dire che il Csm non si è ancora espresso sul loro operato. In sintesi, questi cinque, vinto il concorso in magistratura e frequentato il tirocinio (presso la Scuola di Scandicci e presso un Tribunale), hanno semplicemente scelto l’attuale incarico nell’ambito delle sedi vacanti rese disponibili dal Csm. Non essendoci la separazione delle carriere, la scelta poteva essere fatta indifferentemente fra uffici di procura ed uffici giudicanti. A differenza di quelli che hanno “fiducia nella magistratura” a prescindere, per essere un magistrato completo a 360 gradi non basta aver discusso una tesi in giurisprudenza e superato delle prove scritte ed orali. L’esperienza è fondamentale, per non essere in balia della polizia della giudiziaria, nelle piccole procure di provincia, dove il sostituto si occupa dall’abuso jedilizio alla guida in stato di ebbrezza, dalla sofisticazione alimentare allo spaccio di stupefacenti, dall’omicidio alla turbativa d’asta. Appunto.